Falsi tecnici ‘ripuliscono’ casa e negozio. "C’è mercurio nell’acqua"

Anziani nel mirino dei ladri a Capannoli.La coppia ha consegnato oro usato per un valore di migliaia di euro

La gioielleria di Capannoli saccheggiata dai ladri

La gioielleria di Capannoli saccheggiata dai ladri

Pontedera, 19 agsto 2014 - LA TRUFFA dell’acqua al mercurio si è trasformata in rapina. Vittime due anziani, marito e moglie, ex titolari dell’oreficeria “Il Gioiello” di Capannoli che sono stati derubati di oro, sia nella loro casa che nel negozio, confinante con l’abitazione, per un valore di alcune migliaia di euro. Sul fatto indagano i carabinieri di Ponsacco e della compagnia di Pontedera. Secondo quanto accertato dai militari nelle indagini subito avviate dopo la telefonata al 112, ieri mattina due uomini si sono presentati al cancello della casa dei due anziani, in piazza San Bartolomeo, di fronte alla chiesa di Capannoli. Uno dei due è sceso, ha suonato il campanello e quando la padrona di casa ha aperto la porta le ha detto che era un tecnico dell’acquedotto e che doveva controllare l’acqua perché in zona era stata riscontrata presenza di mercurio nei pozzi.

IL MALVIVENTE, sempre secondo quanto hanno accertato i carabinieri, ha anche detto che prima di controllare l’acqua, la donna doveva consegnarli tutto l’oro che aveva in casa perché avrebbe potuto subire danni durante i controlli. L’anziana, ultraottantenne, ha effettuato quanto richiesto dal truffatore. Poco dopo, completati i falsi controlli in casa, l’uomo ha chiesto cosa vi fosse dietro una porta. La donna ha risposto che si trattava dell’accesso al negozio. Il truffatore si è fatto aprire e anche in questo caso consegnare l’oro usato perché ha spiegato all’anziana che i problemi avrebbero potuto presentarsi solo con l’oro usato.

A QUESTO PUNTO è arrivato il marito, anch’egli ultraottantenne, che ha cercato di bloccare il malvivente dicendogli che prima di fare qualsiasi cosa avrebbe dovuto aspettare l’arrivo della figlia, che ora gestisce la gioielleria. Quando il ladro ha sentito dire della figlia ha dato una spinta all’anziano ed è fuggito fuori dove lo stava aspettando, in auto, il complice. La truffa, dopo la spinta all’ottantenne, si è trasformata in rapina. I carabinieri indagano a trecentosessanta gradi. In Valdera è la prima volta della “truffa del mercurio”, ma in altre zone è stata messa in atto molte volte. Nel nord Italia, ma anche a Metato lo scorso anno. Vittime sempre gli anziani. Abbiamo telefonato a “Il Gioiello” ma chi ci ha risposto non ha voluto dire niente.