Pontedera Ieri il raduno della squadra al Black Line. E oggi comincia la preparazione /FOTO

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Il Pontedera 2014/2015

Il Pontedera 2014/2015

Pontedera, 22 luglio 2014 - La stagione agonistica del Pontedera è iniziata ufficialmente. Stamani alle 9 Indiani chiamerà a raccolta i 23 elementi messi a disposizioni dalle operazioni di mercato condotte dal direttore generale Paolo Giovannini per iniziare il lavoro atletico e tattico, mentre nel pomeriggio si conoscerà subito l’avversario del primo turno della Tim Cup (10 agosto). Ma ieri, nell’ora dedicata all’ormai imperversante apericena, c’è stata l’occasione per attuare il consolidato benvenuto della società a tecnici e giocatori.

IL MALTEMPO scatenatosi nella giornata sconsiglia la riconferma del suggestivo habitat all’aperto regalato da Villa Barachini, dove la presentazione avvenne già lo scorso luglio, e dirotta la pattuglia granata al Black Line, uno dei locali più voga della movida di zona, meta prescelta dai giovani e di proprietà di uno dei soci del Pontedera, Nicola Ferretti. La decisione matura già nel primo pomeriggio e questo permette agli organizzatori — che poi sono i vari dirigenti pontederesi — di preparare cibo e accoglienza (l’intero primo piano è a disposizione) nel modo migliore. Puntualissimi come un orologio svizzero, calciatori e tecnici raggiungono il Black Line dopo aver sistemato i bagagli all’Hotel la Rotonda un’oretta avanti.

 

RISPETTO all’elenco annunciato non ci sono (ma era immaginabile) né il difensore Pezzi, che oggi raggiungerà il ritiro del Benevento a Roccaporena per formalizzare i documenti per il passaggio a titolo definitivo (al suo posto oggi firma il ventenne Lorenzo Polvani, ex Fortis Juventus), né Pera («Nel weekend—spiega Giovannini—ha avuto due offerte e il ragazzo ha chiesto di valutarle in maniera serena prima di decidere») mentre Madrigali e Cesaretti, i tesserati dell’ultimo istante, hanno trovato il tempo per mettere l’attesa firma sul contratto, in sede. C’è anche la dirigenza al gran completo, arricchita dalla presenza del sindaco Simone Millozzi e dell’assessore allo sport Matteo Franconi.

ABBRACCI, sorrisi, pacche di incoraggiamento sulle spalle, presentazioni tra nuovi e vecchi. L’euforia e la fiducia di ripetere un campionato ricco di soddisfazioni non mancano in un clima rassicurante. Poi ad accompagnare le parole arriva il ricco e apprezzato buffet, fatto di antipasto a base di prosciutto e melone, tortiglioni al pesto, farfalline pomodoro e mozzarella, arista, verdure miste, dolce, frutta e spumante. E un bel brindisi prima di iniziare l’avventura. Ma senza dilungarsi troppo. Indiani mentalmente chiama già tutti lì, sul campo, motivatissimo più che mai...

Stefano Lemmi