Il negozio
Pontedera, 30 giugno 2016 - «Sono tornati, ma questa volta non hanno trovato niente». Ma la rabbia resta, ed è tanta. Parla infatti il titolare del negozio di tessuti, Fabrizio Cacelli, che ha subito il secondo furto nel giro di poche settime. I ladri sono entrati nella notte tra martedì e mercoledì dalla saracinesca nella strada che porta al Giardino Bella di Mai che si interseca con via Mazzini. E’ successo intorno alle 1 e un quarto, quando è scattato l’allarme. Subito, il residente del piano di sopra si è affacciato e ha dato l’allarme chiamando i carabinieri che nel giro di pochissimo sono arrivati sul posto. Ma nonostante la celerità dei militari i tre sono riusciti a fuggire. Un colpo lampo che ha permesso ai tre malviventi, descritti come giovanissimi, forse minorenni e nordafricani, di entrare nel negozio attraverso una saracinesca sollevata per l’occasione. Hanno sfondato il vetro della vetrina con un tombino (tecnica ormai molto utilizzata) e poi hanno cercato gli spiccioli nella cassa. «Ma questa volta non c’hanno trovato niente – spiega Cacelli – perché visto l’ultimo furto, ho pensato bene di non lasciarci più niente».
Un furto fotocopia come quello avvenuto alcune settimane fa. Solo due particolari sono diversi tra i due casi: nel primo raid i ladri scelsero un’altra vetrina. E nel secondo raid uno dei malviventi si è tagliato con i vetri. Sul marciapiede infatti è rimasta una scia di sangue che porta verso via Mazzini.