Crolli alla Leoncini. Transennata l’area dietro il Duomo

Accada a Pontedera

L'area del Leoncini

L'area del Leoncini

Pontedera, 24 aprile 2016 - Non è la prima volta che accade ma è successo ancora una volta perché il problema del degrado dietro al Duomo è tuttora irrisolto. L’ultimo episodio è nuovamente il crollo di una parte del tetto del quasi centenario edificio che prima fungeva da magazzino per la ditta Leoncini: azienda operante nel settore dell’edilizia e da tempo trasferitasi lasciando così vuoto l’immobile che più volte ha avuto crolli e cedimenti.

Anche domenica sera c’è stato un crollo e i proprietari hanno avvertito i vigili del fuoco, subito intervenuti rimediando a quel che si poteva rimediare e vietando il parcheggio (una decina di stalli blu) e il transito nell’area vicina all’immobile, nella via che ‘gira’ intorno al Duomo.

I vigili del fuoco parlano di un possibile ulteriore pericolo, come hanno scritto anche nell’avviso attaccato alle transenne: pericolo che potrebbe venire dall’interno dell’edificio anche se per il momento il muro che guarda il retro del Duomo non sembra presentare rotture o cose simili.

Per domenica prossima intanto è prevista – proprio intorno al Duomo, scelta del tutto inedita –, la processione del Corpus Domini, con i bambini delle prime comunioni. Ma a questo punto potrebbe esser presa una decisione diversa, sempre con la chiesa come punto di partenza e arrivo perché la messa all’aperto in piazza Garibaldi quest’anno non ci sarà.

Sono almeno trent’anni che si parla di cancellare il degrado urbanistico che regna ai fianchi e soprattutto dietro il Duomo di Pontedera, ma non si è ancora riusciti. Il Comune ha emesso più volte ordinanze quando si verificavano crolli nell’ex magazzino-deposito o cadute di calcinacci dall’attiguo palazzo, peraltro danneggiato dalla guerra.

Finché, cinque anni fa, fu trovato un accordo tra la proprietà e l’amministrazione comunale per l’abbattimento dell’immobile che separa il duomo dal viale della Costituzione e la costruzione di tre piccoli condomini e una piazzetta. Operazione nella quale rientrava anche il restauro di quella parte esterna del duomo. Ma tutto poi è saltato, anche per la crisi dell’edilizia, mentre il degrado, pur se qualche intervento c’è stato e i crolli continuano.