Giovedì 18 Aprile 2024

Colaninno: «E’ uno sforzo titanico»

Piaggio, il presidente spiega la strategia per mantenere l’occupazione

Piaggio

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Pontedera, 25 gennaio 2015 -  «ABBIAMO mantenuto l’occupazione nonostante il mercato in picchiata, abbiamo lavorato più ore e se l’indotto vuole più lavoro deve essere più competitivo e migliorare la qualità». Le stesse cose che il presidente Roberto Colaninno aveva detto giovedì sera ad Enrico Rossi, poco prima che il governatore andasse ad omaggiare Angela Merkel, l’azienda ha ripetuto ai sindacati nell’incontro tenuto a Pontedera. In 5 anni il mercato europeo delle due ruote motorizzate si è più che dimezzato, ecco la tesi ripetuta, passando da 2,5 milioni di veicoli a meno di 1,2. L’Italia è passata da 450mila veicoli all’anno a circa 180mila, ed è scesa anche nel 2014. Il settore ha registrato molti casi eclatanti di aziende italiane ed estere che nel nostro Paese hanno chiuso le loro fabbriche.

IN QUESTO contesto, ecco la tesi ribadita, il Gruppo continua ad avere oltre la metà dei propri dipendenti mondiali in Italia (circa 4 mila su meno di 8 mila). E a Pontedera, “il polo più importante a livello mondiale”, da 5 anni a questa parte i dipendenti non calano. «Uno sforzo titanico», aveva detto Colaninno a Rossi. L’azienda parla anche di 40 milioni da investire nel 2015 nel nuovo impianto di verniciatura e per la gamma Mp3. Ma come andrà il mercato quest’anno? Ai sindacati la delegazione Piaggio ha parlato di «allineamento più o meno ai volumi del 2014». Insomma, non si prevede una vera e consistente ripresa. La Piaggio nega poi che si stiano costruendo troppi motori in Asia per riportarli anche a Pontedera: «Non stanno incrementando, vedi anche il caso del motore LeM per scooter che stiamo producendo qui a Pontedera – spiegano i dirigenti del personale – mentre le ore lavorate a Pontedera sono cresciute nel 2014 rispetto all’anno precedente, considerando anche le lavorazioni meccaniche portate in azienda dalla ex Tecnocontrol, con 100 assunti e la chiusura del Call Center in Sizzera per portarlo a Pontedera con 50 assunzioni».