Jovanotti si stampa Calcinaia sul cuore: l’amore per "Ufo" scoppia... per caso

Sulla copertina del nuovo album il marchio made in Valdera

Jovanotti con la pettorina Ufo sulla copertina del suo album

Jovanotti con la pettorina Ufo sulla copertina del suo album

Calcinaia, 1 marzo 2015 - Sfondo neutro e un piano americano di Jovanotti con i capelli sparati al vento e un corpetto bianco da motociclista. Sul cuore una scritta: Ufo. Ma non ci sono Unidentified flying object, ossia Oggetti volanti non identificati, sulla copertina del suo nuovo disco. Perché l’incontro ravvicinato del terzo tipo, il famoso cantautore l’ha fatto con l’omonima azienda di Calcinaia che da tempo immemore – era il 1977 quando Vito Consoloni, un dinamico operaio dalle mille speranze, decise di lanciarsi nell’avventura imprenditoriale – progetta e produce ricambi per moto, dispositivi di protezione nonché abbigliamento per motociclisti. L’occhio da centauro del fascinoso Lorenzo sembra, infatti, essersi posato sulla «nostra» pettorina quasi per caso, in un pomeriggio di shopping. E si racconta che sia stato amore a prima vista.

Una sorpresa (?!) accolta con gioia dalla stessa Ufo Plast che non si è sbilanciata, limitandosi a pubblicare sul proprio profilo Facebook la foto del Jova con la suddetta pettorina. Tanto è bastato ovviamente per scatenare la fantasia dei fan e dei clienti. Migliaia le condivisioni in poche ore, centinaia i commenti, mentre in città si lavora di fantasia. Al momento, infatti, non esistono prove né controprove circa una presunta collaborazione tra il cantautore e la srl di via Marco Polo. Nessuna ipotesi sembra però poter essere esclusa, ma poco importa: vedere il marchio Ufo a tutto gas in giro per il mondo è comunque sia una grande vittoria. Una vittoria che fa il paio con quella messa in saccoccia dalla storica azienda all’Eicma 2014 di Milano dove hanno fatto furore i nuovi stivali Recon da fuoristrada – che verranno commercializzati quest’anno –, i caschi in policarbonato ad altissima resistenza, i caschi in multi axial fiber, le tute, sempre molto colorate, in poliestere e ancora le ginocchiere snodabili con gusci esterni in polietilene e le nuove protezioni per la schiena. Oggetti originali, garanzia di massima qualità – essendo prodotti al cento per cento in Italia, anzi a Calcinaia – che non hanno lasciato evidentemente indifferente nemmeno il Jova nazionale.

Dopo l'album “La mia moto” del 1989, dopo le scorribande con l’enduro insieme ai suoi due amici storici Valentino Rossi e Marco Simoncelli e dopo il fifty top del singolo “Sabato”, infatti, l’eterno giovane ci riconfessa l’intramontabile passione per le due ruote, scegliendo – ci piace pensare semplicemente per soddisfare il proprio gusto estetico – l’eccellenza made in Valdera. Proprio con questa attraverserà lo Stivale per lanciare il suo “Lorenzo 2015 cc” che già dal titolo invita a sognare centimetri cubi, cilindrate e corse in sella.

Elisa Capobianco