Pontedera, 3 agosto 2014 - «IO SONO sostanzialmente un agricoltore. E per aver tardato cinque giorni a togliere il tetto di teloni e i pali che li sorreggevano per proteggere il fieno, la tensostruttura della discoteca, i gabinetti chimici e poche altre strutture tutte precarie, mi hanno confiscato il terreno come si fa per i casi di mafia. Se questo è il modo di operare — spiega, lamenta e denuncia Antonio Giannetta, proprietario della tenuta Isabella dove è in programma la costruzione dell’autodromo Agnelli, che potrebbe a questo punto restare senza terreno — ditemi voi... ».
LA STORIA è ora chiara: in seguito a lettere soprattuto anonime, le forze dell’ordine fecero nei mesi scorsi un controllo alle struttura agrigole e ricreative della tenuta Isabella, riscontrando situazioni di abusivismo o comunque irregolarità. «Ma tutta ‘roba’ smontabile — dice Giannetta — e che avremmo smontato entro il tempo previsto e fissato, 3 luglio scorso, se non fosse piovuto in continuazione e la ditta incaricata non avesse avuto problemi. Quando la polizia è tornata, la protezione per il fieno, la tensostruttura e il resto erano ancora in piedi, ma ora lo smantellamento è completo. Non credo sia giusto e legittimo non tener di conto del periodo piovoso che nell’edilizia è previsto come causa leggitima dei ritardi nei lavori». «Del fatto che non avremmo fatto a tempo a rispettare il termine del 3 luglio — aggiunge l’avvocato Bice del Giudice — avevamo avvertito ufficialmente l’amministrazione comunale e il problema del tempo piovoso non è una scusa».
MA ALESSANDRO Puccinelli della Lista Civica Indipendente la pensa molto diversamente. «Visto che queste opere risalgono anche a una ventina d’anni fa, possibile che nessuno si sia mai accorto di niente? Credo — incalza — che senza la copertura delle amministrazioni comunali di Pontedera degli ultimi vent’anni non sarebbe potuta avvenire una cosa del genere. Sono abusi edilizi enormi, 14 mila metri quadrati, e la confisca per mancato abbattimento è l’epilogo di una lunga procedura». Puccinelli attacca l’amministrazione comunale anche per il silenzio sugli ultimi sviluppi della vicenda «che vedono la confisca dei 30 mila metri quadrati della tenuta Isabella», e che per Puccinelli hanno conseguenze anche sull’autodromo. Al quale Puccinelli è contrario.
«CON QUESTA confisca cosa farà il comune? — si chiede il consigliere della Lista Civica — visto che per ora siamo andati avanti con falsità, illusioni e ipocrisie. Una situazione poco edificante e poco onesta nei confronti di tutti e del principio di legalità mentre continuiamo a leggere di appoggi all’ipotesi di autodromo a Pontedera e di contese con altre strutture nella nostra provincia. Le ruspe partiranno a novembre ma non si sa per andare dove!». Infine un appello all’amministrazione comunale: «Intervenga finalmente, venga fuori con chiarezza invece di stare nel fortino del silenzio e dell’ipocrisia».