Martedì 16 Aprile 2024

Ponsacco, nuova capitale del gusto. «Apriremo dieci attività in Corso»

Il sindaco: «Ristoranti e negozi enogastronomici: soldi e progetto»

Corso di Ponsacco

Corso di Ponsacco

Ponsacco, 27 novembre 2014 - TRISTEZZA, per favore vai via. Ponsacco studia l’effetto choc: aprire dieci attività (tutte in qualche modo legate al cibo e alla nostra terra) contemporaneamente sul Corso. «Negozi gestiti da giovani – spiega il sindaco Francesca Brogi –, seguiti dal Polo Tecnologico di Navacchio e sovvenzionati attraverso un bando regionale. Il progetto c’è ed è ben avviato». Una scossa per cambiare volto al paese, rianimare il centro, attirare investitori: «E diventare un punto di riferimento per l’intera Valdera».

RACCONTIAMO tutto, l’idea è assolutamente innovativa e pressoché unica. «In questi giorni – racconta il sindaco Brogi – abbiamo incontrato una decina di proprietari di sfondi sfitti in Corso». Sostanzialmente in piazza Valli il primo cittadino ha chiesto ai proprietari di affittare (a prezzi calmierati) i fondi al Comune il quale riceverà dalla Regione, attraverso un apposito bando, 15mila euro per nuova ogni attività. «Abbiamo convocato i proprietari dei fondi più grandi e meglio tenuti – dice la Brogi – e abbiamo chiesto la loro disponibilità. Entro il 30 novembre ci devono dare una risposta».

UNA VOLTA avuto il «sì» per l’affitto di una decina di fondi il Comune si rivolgerà al Polo Tecnologico di Navacchio. «Che dovrà selezionare – argomenta il sindaco – i progetti proposti dai giovani più interessanti e intriganti. Devono essere tutti legati in qualche modo all’enogastronomia: sia nella vendita che nella somministrazione». Negozi o ristoranti ‘particolari’ che non si trovano in altri posti: in grado sia di sperimentare che di incuriosire. «I progetti selezionati dal Polo – continua il primo cittadino – saranno seguiti passo dopo passo anche attraverso campagne di marketing. Quindi, in un giorno stabilito, tutte le nuove attività apriranno insieme. Speriamo che questo progetto, una volta andato in porto, cambi il volto al paese».

PER TRE anni queste nuove attività saranno seguite e ‘sovvenzionate’. Dopo, se andranno bene e faranno successo, dovranno camminare con le proprie gambe. «L’idea – aggiunge la Brogi – è quella di diventare un punto di riferimento per l’enogastronomia di tutta la Valdera. Se questo progetto dovesse funzionare siamo sicuri che attirerebbe altre attività dello stesso genere e il Corso tornerebbe a vivere». Insomma, il centro Ponsacco diventerebbe una sorta di ‘Capitale del Gusto’. «I tempi? – conclude il sindaco –. Stretti. Vogliamo fare presto e bene per dare davvero nuova vita a tutta la zona». di SAVERIO BARGAGNA