La storia medievale di Ponsacco in un libro a fumetti

Dalle origini fino al Rinascimento: «Uno strumento di divulgazione»

Anna Cercignano nella stanza dove dipinge e crea

Anna Cercignano nella stanza dove dipinge e crea

Ponsacco, 26 giugno 2016 - Una penna, qualche colore e un po’ di fantasia: così si aziona l’unica macchina del tempo finora inventata dal genere umano. E il volo stavolta porta geograficamente vicino ma così lontano nel passato: alle origini di Ponsacco. Il fantastico (in tutti i sensi) viaggio vanta una doppia prestigiosa firma: Anna Cercignano (in arte «Nan») e Benozzo Giannetti, noto scrittore e storico nonché rettore dell’Università della Terza Età. Insieme hanno studiato e realizzato una storia a fumetti per raccontare le vicende medievali del paese e del castello di Ponsacco.

«Ci abbiamo lavorato sodo – racconta Cercignano, decoratrice di interni ma soprattutto animo artistico – e alla fine è nato un libro di oltre 100 pagine. Un volume che racconta, con un linguaggio semplice e immediato adatto ai ragazzi delle medie, la storia del nostro paese». Fra battaglie, curiosità, e aneddoti meno conosciuti. «Tutto ha inizio quando uno ragazzetto piuttosto antipatico che odia la storia trova un medaglione. Si tratta di uno strumento magico, una specie macchina del tempo che lo trasporta all’inizio del Medioevo».

E qui ha inizio una’articolata avventura che si sviluppa a cavallo fra un secolo e l’altro (fino al 1500), dove i protagonisti sono quei pisani e quei fiorentini che se le ‘danno’ di santa ragione per contendersi Ponsacco. «Non è stato facile – racconta ancora Cercignano – ricostruire anche tutta l’ambientazione storica. Non ho queste competenze e quindi mi sono fatta aiutare anche da diversi esperti».

Il volume sarà presentato al teatro Odeon il prossimo 15 settembre e poi sarà messo in vendita nelle edicole e cartolerie del paese a costo di 5 euro. La realizzazione (a colori) è affidata alla ‘Nuova Stampa’ mentre il Comune e Farmavaldera hanno contribuito in qualità di sponsor. «Un prezzo contenuto, fortemente voluto da Benozzo proprio perché vogliamo che questo fumetto sia uno strumento di divulgazione popolare e accessibile a tutti – aggiunge Cercignano –. Il libro quindi sarà anche presentato nelle scuole». «Personalmente – conclude l’artista – è stata una gran bella esperienza. Devo ammettere di aver imparato anch’io molte cose».