Piaggio riduce il debito e cresce in Borsa. Pesa sul fatturato il cambio sfavorevole

Primo semestre, buone notizie nonostante la frenata della ripresina

Nell’area Asia Pacific, Piaggio punterà sulle moto di media e grossa cilindrata

Nell’area Asia Pacific, Piaggio punterà sulle moto di media e grossa cilindrata

Pontedera, 29 luglio - La ripresina di inizio anno ha avuto una frenata, soprattutto, ma non solo, in Italia ed Europa. Ma di fronte alle cifre in più o meno significativo rosso della semestrale Piaggio, ci sono quelle positive del calo del debito — da 475 milioni a 472 — e della tenuta, con leggero passo avanti, in Borsa. Sulle cifre delle entrate e del fatturato pesano inoltre i cambi sfavorevoli nei confronti di monete asiatiche e del dollaro che hanno inciso non poco provocando un dato negativo di 26 milioni sui 655 che sarebbero stati senza tale effetto. L’utile netto cala a 18 milioni rispetto ai 25 dello stesso periodo 2013 e sul piano delle vendite c’è un calo sensibile degli scooter 50, i famosi “cinquantini”, mentre vanno bene l’ormai anch’esso famoso Mp3, il “vespone” a tre ruote

Nella semestrale Piaggio molti numeri leggermente sotto le attese, mentre in termini di stato patrimoniale, mentre i ricavi scendono a 629 milioni rispetto 671. Nei prime 6 mesi 2014 Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 278.500 veicoli rispetto ai 298.500 del primo semestre 2013. Nelle due ruote, il mercato domestico europeo ha rallentato in misura significativa il trend di ripresa evidenziato nel primo trimestre, di segno soltanto leggermente negativo l’andamento nell’area Asia-Pacific, con un incremento del mercato indonesiano, cui si accompagnano cali della domanda in Vietnam (-9%) e in Thailandia. Sul mercato nordamericano, la crescita complessiva del 3,2%.

Nel corso del semestre, Piaggio ha venduto complessivamente nel mondo 278.500 veicoli, rispetto ai 298.500 veicoli venduti nel primo semestre 2013. Per quanto riguarda il settore due ruote, il mercato domestico europeo ha rallentato in misura significativa il trend di ripresa che aveva evidenziato nel primo trimestre di quest’anno. La crescita delle unità vendute da gennaio a giugno 2014 si è attestata infatti al 4% (rispetto al +13% consuntivato da gennaio a marzo 2014). In taleambito, all’incremento delle vendite di moto corrispondono volumi nel settore scooter pari a quelli del primo semestre 2013, a causa della flessione del segmento scooter 50cc (-8% rispetto al primo semestre 2013). 

Per il futuro, Piaggio punta a confermare la propria posizione di leadership nel mercato europeo delle due ruote, sfruttando al meglio la ripresa prevista attraverso un ulteriore rafforzamento della gamma prodotti e puntando alla crescita delle vendite e dei margini nel settore della moto grazie alle gamme Moto Guzzi e Aprilia. Il gruppo motociclistico di Pontedera, punta inoltre al mantenimento delle attuali posizioni sul mercato europeo dei veicoli commerciali e ad una crescita sul mercato Usa e nordamericano degli scooter e delle moto. Nei prossimi mesi, inoltre, proseguirà l’azione di penetrazione dei mercati latino-americani con una nuova gamma di motociclette di piccola e media cilindrata appositamente progettata e prodotta dalla jv avviata in cina.