Pagano l'abbonamento per una palestra "fantasma", i clienti chiedono spiegazioni

In diversi scrivono su Facebook: «Invitati anche a un’inaugurazione che non c’era»

L'edificio che dovrebbe ospitare la nuova palestra a Castelfranco di Sotto

L'edificio che dovrebbe ospitare la nuova palestra a Castelfranco di Sotto

Castelfranco di Sotto, 23 aprile 2015 - Quando aprirà la nuova palestra di via Francesca Sud? Se lo chiedono in molti a Castelfranco e ormai da diversi mesi, specie quelli che hanno sottoscritto un abbonamento già ad ottobre. Siamo ad aprile inoltrato ma nei grandi locali dove un tempo si trovava una concessionaria di automobili non ci sono tracce di attrezzi, pesi o bilancieri. Solo qualche tavolino, delle sedie e degli scaffali improvvisati. Su facebook la «nuova» palestra è stata oggetto di tanti post. Chi ha sottoscritto gli abbonamenti è preoccupato, soprattutto perchè non ha più ricevuto risposte e non sa con chi parlare visto che nella sede di via Francesca Sud ormai da tempo non si vede nessuno.

Tra queste persone ci sono Nicolina Trotta, Sabrina Sollazzi e Lisa Amabile. Tutte e tre hanno versato 100 euro per un abbonamento da un anno e tutte e tre come «prova» di quanto versato hanno conservato una ricevuta fiscale e un cedolino che ne attesta la richiesta di iscrizione alla palestra «Castelfranco 5.2», questo il nome dell’attività, anche se le ricevute fiscali sono intestate a «Luca Di Lillo Società sportiva dilettantistica». 

«Io mi sono anche recata all’inaugurazione nel mese di febbraio – racconta Nicolina Trotta – e quella è stata l’ultima volta che ho avuto modo di parlare con qualcuno per chiedere spiegazioni. Parlavano di inaugurazione ma in realtà non c’era niente all’interno. Io sono stata anche dalla guardia di finanza per chiedere informazioni su come muovermi. Non è tanto per la cifra ma piuttosto per il principio».

La pensa nello stesso modo Sabrina Sollazzi che aggiunge. «Io sono stata convinta da un’amica a fare l’abbonamento – racconta – eravamo ad ottobre ma non ho più avuto un riscontro e ho perfino pagato con il bancomat». E’ un po’ la stessa storia di Lisa Amabile. «Io ho fatto un’estrazione al mercato – dice – e delle ragazze mi hanno detto che avevo vinto sei mesi di palestra gratis. Poi quando sono andata per formalizzare la cosa mi hanno proposto, per 100 euro, altri sei mesi. Ho pensato che era conveniente e ho pagato l’iscrizione». E’ un po’ la stessa modalità che è stata proposta anche a Sabrina Sollazzi e Nicolina Troiano, che ora sperano si facciano avanti anche altre persone per valutare insieme le azioni da intraprendere. Anche noi abbiamo provato a contattare qualcuno riconducibile alla palestra «Castelfranco 5.2».