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Ponsacco, 30 luglio 2015 - Opposizione in sciopero e consiglio comunale senza dibattito:i lavori si sono conclusi velocemente e in tempi record, in un’ atmosfera decisamente surreale, caratterizzata da una serena determinazione delle minoranze, contrapposta ad un disorientamento crescente tra la maggioranza. Ma perchè? «Va ricordato alla classe dirigente che vincere una qualsiasi tornata elettorale, non significa disporre di un bene pubblico come se fosse di proprietà privata, significa “governare” una realtà territoriale, facendosi umilmente interpreti e attenti dei bisogni e delle necessità di tutti», scrivono in una nota Fiorella Dolfi (Ponsacconova), Federico Dolfi (Cinque Stelle) Leonardo Mattolini (Forza Italia), Roberto Russo (Ponsacco la città di tutti). Sott’accusa, tra tante altre cose, anche l’iter del bilancio. «Questo prevede che la giunta elabori e approvi la bozza affinché possa essere sottoposta per l’approvazione finale al consiglio comunale – spiegano le opposizioni – il quale a sua volta dovrà essere preceduto dai lavori della commissione di riferimento». In questa specifica circostanza, la giunta comunale ha approvato il tutto l’8 luglio e la documentazione è stata messa a disposizione dei consiglieri solo in data 17 luglio: la commissione bilancio è stata convocata per il lunedi immediatamente successivo, 20 luglio. «Il copione è sempre lo stesso: con effetto a sorpresa».