"Avremo il museo dell’alabastro". Troverà posto nel palazzo dei Priori

Volterra. L’assessore Baruffa: "Vogliamo aprire entro la prossima stagione"

La lavorazione dell’alabastro e i suoi gioielli saranno al centro del futuro museo

La lavorazione dell’alabastro e i suoi gioielli saranno al centro del futuro museo

Volterra, 27 luglio 2016 - VOLTERRA avrà il suo museo dell’alabastro. Ed in una location del tutto eccezionale, il palazzo comunale più antico della Toscana, dove sboccerà la galleria che permetterà di godersi i capolavori forgiati dai maestri della pietra-simbolo di Volterra.

Dalla serrata delle Gallerie Agostiniane, dove poi è stato aperto il museo della tortura, infatti, la città non ha più avuto un vero e proprio museo dedicato all’alabastro, «e quel che si trova nei locali della pinacoteca – spiega il primo cittadino Marco Buselli – ossia l’ecomuseo, non può certo essere rappresentativo della magnificenza e della storia della nostra pietra, anche se comunque può contare su un percorso didattico, essendo impostato su una chiave cronologica che racconta la lavorazione durante i secoli».

IN SOSTANZA, l’ecomuseo non tramonterà ma, nelle intenzioni di Palazzo dei Priori, dovrà essere letto sempre più come museo civico, al pari della pinacoteca. «Oltre a questo vero e proprio museo della città, che vede il bianco dell’alabastro ed il rosso della Deposizione, serve un catalizzatore della capacità di stupire, propria di questa pietra – sottolinea il sindaco – per questo i due piani sopra la sala del Maggior Consiglio, adesso parzialmente utilizzati con l’alternarsi di temporanee, diventeranno sede espositiva fissa per il nuovo museo dell’alabastro. I vantaggi saranno quelli di utilizzare una sede espositiva già pronta, che ci consentirà di dare il giusto valore alle opere donate al Comune dalla famiglia Giglioli ed alla stessa collezione Burchi, salvata dalla dispersione in seguito alla chiusura delle Gallerie Agostiniane».

«L’impegno – aggiunge l’assessore Gianni Baruffa – punterà ad aprire il nuovo museo entro la prossima stagione. Sarà un vero arricchimento per tutta la città ed il territorio».

Ilenia Pistolesi