Guasto al depuratore: moria di pesci per l'inquinamento

Il malfunzionamento ha provocato danni in un tratto del torrente Era

Alcuni dei pesci morti

Alcuni dei pesci morti

Peccioli (Pontedera), 4 agosto 2015 - Il malfunzionamento di un depuratore nel comune di Peccioli ha determinato una moria di pesci in un tratto del torrente Era. Non solo, ha provocato anche inquinamento delle acque per l'immissione nelle stesse di reflui urbani non depurati. Lo ha reso noto l'Arpat riferendo di un intervento avvenuto lo scorso primo agosto.

"I tecnici dell'agenzia - si legge in una nota - si sono recati sul posto e hanno verificato, insieme a personale della Polizia provinciale di Pisa, che a Peccioli, poco dopo l'immissione dello scarico del depuratore, l'acqua del torrente Era presentava una colorazione scura con odore caratteristico di reflui urbani non depurati. Circa 50 metri a valle di quel punto erano presenti numerosi pesci morti di taglia medio-piccola. A monte, invece dell'immissione dello scarico l'acqua risultava pulita ed era presente fauna ittica. È stato quindi accertato che nell'impianto di depurazione era attivo il by-pass in ingresso dei reflui non depurati e le acque defluivano, senza passare dall'impianto, nel condotto in cemento nel quale si immette anche lo scarico finale del depuratore". Tutto questo è avvenuto, secondo l'Arpat, perché una paratia a monte di una griglia automatica era ostruita e non permetteva il passaggio di parte dell'acqua destinata all'impianto. "L'impianto - conclude l'agenzia - non è presidiato, ma controllato circa tre o quattro volte la settimana dal personale di Acque spa ed è telecontrollato per le eventuali avarie elettromeccaniche dei macchinari installati".