Pontedera, 8 giugno 2014 - FOLLA, autorità, artisti, e grande successo, per l’inaugurazione della mostra “Riciclati ad arte”, aperta da ieri al del Museo Piaggio. Riciclaggio e arte, in abbinamento virtuoso, sono le parole d’ordine di questo evento che ha messo in diretto collegamento varie realtà. Quella del riciclo della ditta Waste Recycling Spa, quella dell’arte, con gli artisti Elvira Todaro e Luca Gnizio e quella della scuola, con i ragazzi del liceo scientifico XXV Aprile.

Waste Recycling ha messo a disposizione i materiali, comunemente identificati come “rifiuti”, i quali, e in maniera sorprendente, hanno preso nuova vita grazie alla creatività dei ragazzi delle superiori. Guidati, ma non troppo, dai ‘maestri di bottega’ Elvira Todaro (artista e docente presso le accademia delle belle arti di Carrara e Catanzaro), Luca Gnizio, Riccardo Turini e Vittoria Lapolla.
Gli stessi ragazzi hanno mostrato con orgoglio le loro opere al pubblico: si va dal corsetto settecentesco alla gonna che richiama la ‘belle èpoque’ passando per un kimono giapponese, per arrivare a una davvero bella lampada ricavata da un estintore e da caschi da escursionismo.

LE OPERE esposte sono davvero tante, mentre ‘Special guest’ dell’evento è l’abito Beautiful Recycle Garbage, che Guillermo Mariotto, creative director dell’Alta Moda della Maison Gattinoni, ha realizzato in materiali reciclati. Grande la soddisfazione di Riccardo Costagliola, presidente della Fondazione Piaggio che sta rilanciando con numerose iniziative e anche una nuoiva veste del Musweo, e dell’assessore alla cultura Liviana Canovai. E forte il focus sulla manualità e l’uso della mano creativa, cosa che nel mondo modorno piano piano si sta perdendo. Ma che iniziative come questa fanno rinascere.

«IL SALTO DAL MONDO teorico e scientifico del liceo, al mondo manuale dell’arte è stato bellissimo e indimenticabile per tutti noi», dice lo studente Filippo Bargagna. Grande l’esperienza e la possibilità data a questi ragazzi di esprimersi, di comunicare, di pensare ad un mondo nuovo e ecosostenibile, riassunta in modo impeccabile dalla famosa citazione, “nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”.
La mostra sarà presente fino al 28 giugno al Museo Piaggio. Ad attendere i visitatori, Gloria Luperini, curatrice della mostra e critica d’arte.
Massimiliano Mozzo