«Gli ostacoli si superano con l’ironia». La donna che crea siti senza le mani

Maria Pezzente, 37 anni, utilizza un bastoncino legato alla testa

Maria Pezzente (Foto Germogli)

Maria Pezzente (Foto Germogli)

Pontedera, 3 luglio 2016 - «LA DISABILITÀ non può essere un ostacolo insuperabile né un privilegio». Risponde con franchezza alle domande sul suo lavoro Maria Pezzente che si occupa della gestione dei siti e dei social per la Belvedere spa di Peccioli. «Come si superano gli ostacoli? Con ironia» dice Maria e con una grande forza di volontà, si può tranquillamente aggiungere. L’ironia è la spinta con la quale Maria, affetta da tetraparesi spastica dalla nascita dovuta a una mancanza d’ossigeno al momento del parto che le ha causato danni celebrali per la funzionalità degli arti, sia superiori che inferiori, affronta le piccole grandi sfide di ogni giorno. Interamente a lei si deve la realizzazione del sito internet del nuovo parco avventura di Peccioli, realizzato in un mese di lavoro.

CI ACCOGLIE nel suo ufficio con una bellissima vista panoramica sui tetti di Peccioli. Gli attrezzi del mestiere sono un normalissimo pc e una tastiera, l’unica particolarità è una griglia sui tasti e un caschetto con un bastoncino che si sposta con i movimenti della testa per spingere sulle lettere e sui numeri e dare forma alle idee e alle parole di Maria. «Esistono molti attrezzi molto più tecnologici di questo caschetto – aggiunge – ma non si adattavano ai miei movimenti, ormai lo uso dalla seconda superiore. Dal 2011 faccio parte del progetto Vita indipendente della Regione che mi ha permesso di avere un’assistente. Per me è stata una vera svolta perché ho potuto iniziare a fare quello che volevo, lavorare ma anche viaggiare». Con Elena, la sua assistente personale, nella vita come nel lavoro, è appena tornata da Praga e, anche se nel corso dell’intervista abbiamo capito che Maria non ama fare programmi a lungo termine, a settembre probabilmente partiranno per un’altra meta. «Ci sono alcuni progetti in cantiere – risponde la giovane dipendente – l’importante è che continui tutto così. Se mi piace la mia vita? Ho imparato a vivere il presente con i piedi per terra. I privilegi di cui parlavamo prima si riferivano a chi crede che sia tutto dovuto, non è così».

Lo spirito di Maria si respira a pelle, dallo sguardo acceso e pieno di vita, dalla voglia di esprimersi e comunicare. La soddisfazione più grande è essere “il volto’’ di chi su internet cerca Peccioli. «È molto bello – aggiunge Maria – ringrazio l’azienda per questa possibilità e i colleghi che mi hanno accolto con grande disponibilità». Intanto tra pochi giorni sarà online la sua ultima creazione, il nuovo sito della Belvedere e poi, chi lo sa, magari come in parte già succede, Maria potrebbe decidere di raccogliere i suoi articoli di viaggiatrice disabil in un libro per offrire uno sguardo altro sul mondo.

Sarah Esposito