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Santa Creoce, 28 giugno 2015 – E’ allarme posti al’asilo. Sono un centinaio le famiglie del Comprensorio del Cuoio con il fiato sospeso, che non sanno se ci sarà posto per il loro figlio alla scuola materna. Dalla Regione Toscana, ancora, non c’è la sicurezza che Santa Croce e San Miniato potranno ottenere anche quest’anno la classe Pegaso. Il che, di fatto, si traduce subito in emergenza: mamma e papà che non hanno la certezza che ci sia posto a scuola per i figli, anche se lo scorso anno c’era. Ieri mattina, a questo proposito, c’è stata una riunione alla quale hanno partecipato anche i rappresentanti delle due amministrazioni comunali. Ma l’incontro non si è concluso con l’annuncio sperato, ovvero che resta tutto confermato anche per il prossimo anno scolastico. Seguono il caso il vicesindaco di San Miniato Chiara Rossi e l’assessore santacrocese Mariangela Bucci.
Il nodo non è risolto. Il problema resta. La questione ruota tutto intorno alle disponibilità finanziarie della Regione ed ad una graduatoria tra Comuni. Non tutti, forse, potranno essere soddisfatti. In questi ultimi anni le politiche scolastiche dei Comuni hanno trovato nella Regione Toscana un’ancora di salvezza.
Nell’anno scolastico che si è appena concluso la Regione ha destinato 6,1 milioni di euro per il Progetto Pegaso per le scuole dell’infanzia (3-6 anni): risorse destinate a sostenere le 143 classi attivate dal 2009 ad oggi. E tra queste appunto, anche alcune nel Comprensorio. Precisamente a San Miniato e e Santa Croce. Fondi regionali che hanno permesso ad oltre 50 bambini di trovare accoglienza in una scuola dell’infanzia senza privarsi di un’esperienza fondamentale per il loro sviluppo.