Il progetto della Casa del popolo
San Miniato, 27 ottobre 2014 - Dopo anni di attesa, finalmente la Serra avrà la sua Casa del popolo. Ieri alle 16 alla cerimonia di inizio della costruzione è stato posato il primo simbolico mattone di un edificio atteso, ormai da tempo, da tutta la comunità de La Serra. Accanto al tendone, che rimarrà comunque presente anche dopo i lavori , secondo la variante approvata negli anni scorsi , si aprono così i cantieri fino alla fine del 2016. Nel frattempo il tendone continuerà, grazie ai volontari della cooperativa La Serra, la sua intensa attività con le sagre e le feste come quella del cunigliolo fritto e del fiore fritto. Anche perché, come spiega il presidente della Casa del Popolo Cesare Profeti: «Senza il lavoro dei volontari non sarebbe stato possibile arrivare oggi a posare la prima pietra. L’investimento solo per i primi due lotti è di circa 550 mila euro». Si chiude così un capitolo negativo che ha visto per anni il tendone al centro delle polemiche per le irregolarità riscontrate nel 2012: «Chi ci ha attaccati — continua Cesare Profeti parlando a nome di tutti i soci — dimentica che c’è dietro il lavoro di 40 volontari che si impegnano da anni per garantire la costruzione di una struttura per tutta la comunità». Archiviata questa fase, a La Serra si respira un’aria di festa e al contempo di attesa, anche se rimane qualche preoccupazione per i cantieri.
«Avremo la massima collaborazio ne dell’impresa costruttrice — spiega Profeti — che ci permetterà di continuare in tutta tranquillità con le sagre al tendone nonostante i lavori». Presenti ieri sul palco, insieme a Cesare Profeti e il presidente del circolo Arci La Serra Tiberio Mannaioni, il sindaco Vittorio Gabbanini, l’assessore ai lavori pubblici Manola Guazzini e l’assessore allo sport David Spalletti. «L’amministrazione può ritenersi soddisfatta — ha affermato il sindaco — per l’inaugurazione di questo importante centro di aggregazione. Non è un periodo semplice per un investimento così importante». Grande soddisfazione anche da parte dell’assessore Guazzini: «Anche se il percorso è stato accidentato, adesso ci siamo e quando i lavori saranno completati avremo una zona molto più animata, grazie anche alla presenza degli impianti sportivi vicini».
Johara Camilletti