«La città di notte è vuota» L’allarme degli esercenti

Il “Viola bacia tutti”trasloca all’estero, le reazioni

Luca Sardelli presidente Confesercenti Pontedera

Luca Sardelli.

Pontedera, 21 aprile 2015 - Sembrano lontani i tempi in cui Pontdera faceva concorrenza alle città di mare e in estate riempiva le sue strade con giovani in minigonna e maglietta che si muovevano a ritmo di musica. Con la chiusura dello storico “Viola Bacia Tutti” caput mundi della notte estiva della Valdera sembra finire, quasi definitivamente, anche la vita notturna della città della Piaggio, lasciando spazio a qualche riflessione. «Prima di tutto bisogna capire cosa spinga un imprenditore ad andare ad investire all’estero - sottolinea Gimmy Scatassa Presidente di Confcommercio Valdera. «Certo le spese e i regolamenti a cui bisogna sottostare sono penalizzanti e dunque un imprenditore magari decide di spostarsi all’estero dove i costi sono minori e c’è meno burocrazia», aggiunge. Ma quale siano le ragioni che hanno guidato i proprietari del locale estivo a non riaccendere la musica nella Valdera non è sindacabile in questa sede. Anche se quale saranno le conseguenze forse sì. Perchè se tanto mi da tanto a più chiusure corrispondono anche meno posti di lavoro, meno persone che spendono a Pontedera, il tutto uguale ad una città che nel dopo cena è deserta. «Pontedera alle 11 è una città fantasma. Sul corso ci sono poche persone, in compenso i giovani vanno in altri locali in zone limitrofe, per esempio Calcinaia», denuncia Luca Sardelli di Confesercenti Valdera, che aggiunge: «la colpa è delle amministrazioni comunali precendenti che in passato hanno fatto scelte sbagliate colpendo pesantemente le attività della zona, a questo vanno aggiunte le spese generali che gravano sugli esercizi». Un mix letale dunque che nel tempo ha fatto molte vittime. Se si guarda alle chiusure che hanno interessato il centro di Pontedera infatti sembra di leggere un bollettino di guerra che ha fatto del centro un luogo che si accende sino all’aperitivo per poi divenire silenzioso nel prepararsi alla notte. Orari più permissivi, iniziative e rivalutazione forse potrebbero essere la soluzione?Forse sì. Intanto Pontedera, con l’amaro in bocca, incassa il colpo dell’ennesima chiusura.