La bellezza ora passa da via Dante

Riaperta al traffico dopo il nuovo asfalto con palme e panchine artistiche

Via Dante riapre con un nuovo asfalto (Foto Germogli)

Via Dante riapre con un nuovo asfalto (Foto Germogli)

Pontedera, 31 luglio 2015 - Sono bastate poche ore di asfalto fucsia per scatenare la fantasia della rete. Tanti i commenti che sono apparsi sotto le prime foto del restyling di Via Dante, polemiche, apprezzamenti e paragoni esotici (tra cui quello Alessandro Tantussi) con la capitale del Qatar, Doha, dove tra grattacieli e spiaggie sorgono viali con palme e strade fucsia.

IL TRATTO OGGETTO dell’ilarità e delle polemiche degli utenti di facebook è l’incrocio tra Via Dante e Via Manzoni. L’asfalto già nel pomeriggio di ieri ha preso la forma e il colore del pavé usato sul piazzone, ricoperto di termoplastica, (e dicono i tecnici copiato dagli architetti per l’Expo di Milano) e non è escluso che questo intervento diventi un segno di riconoscimento dell’urbanistica pontederese. «Oggi riapriamo la strada, ma rimandiamo a settembre il taglio del nastro e i festeggiamenti con cittadini e commercianti, alla presenza di Ugo Nespolo e dei ragazzi dei laboratori che sotto la sua guida hanno pensato questi arredi – apre la cerimonia il sindaco Simone Millozzi – Riconsegnamo una strada importante alla città, adesso sta ai cittadini prendersene cura!». Dopo tre anni di lavori e interruzioni della strada, creando più di un disagio alla circolazione delle auto, ieri pomeriggio è stata riaperta al pubblico la via che dal centro cittadino conduce alla stazione. Un restyling complicato e svolto in due tempi. Il primo per il rifacimento dei sottoservizi, costato 414 mila euro, e un secondo per i lavori di asfaltatura a carico dell’amministrazione comunale di altri 50 mila euro e per gli arredi urbani, finanziati con i 120 mila euro, dati da Ecofor service. Un restyling che rientra non solo nell’idea di abituare l’occhio dei cittadini al bello ma anche nel processo più ampio di riqualificazione della zona della stazione di Pontedera. Oltre all’impatto visivo del grande box di pavé all’altezza dell’incrocio ci sono i nuovi arredi urbani. I marciapiedi di Via Dante sono adesso popolati di piccole palme, vasi e fioriere ornamentali e panchine dal profilo naturalistico. Arredi urbani che portano il marchio di Ugo Nespolo, l’artista che per Pontedera decorò già i due sottopassaggi ferroviari e la facciata della nuova banca di Lajatico. «Le palme sono simbolo di nobiltà – spiega l’architetto Alberto Bartalini – e poi queste sono inattaccabili dal punteruolo rosso. La proporzione di questo viale è magnifica, è ispirata alla città ideale di Piero della Francesca».

IL RISULTATO è un aspetto che richiama un lungomare. I più scettici dovranno abituarsi al nuovo aspetto della strada che nel giro dei prossimi anni, magari quando le palme che la costeggiano saranno cresciute un po’ in altezza, potrebbe contendersi con il centro le passeggiate dopo cena e fare concorrenza al salotto pontederese per eccellenza: corso Matteotti.

Sarah Esposito