L'arte del riuso al Teatro del Silenzio

“Il progetto Scart è nato oltre 16 anni fa per trasformare la mission di Waste Recycling in un progetto capace di incidere sulla mentalità del recupero” / FOTO / VIDEO

Scart, la vetrina dei giovani artisti

Scart, la vetrina dei giovani artisti

Pontedera, 12 luglio 2014  - Grande coinvolgimento quest’anno per Scart (www.scartline.it) al teatro del Silenzio di Lajatico. Venerdì sera in piazza Vittorio Veneto è stata la serata di Pathos by Scart la presentazione degli artisti autori della scenografia del concerto del 20 luglio di Andrea Bocelli. Erano presenti Maurizio Giani, Presidente di Waste Recycling SpA (www.w-r.it), il critico Ilario Luperini, e alcuni artisti Scart tra cui Luca Gnizio, Vittoria Lapolla e Riccardo Turini del Gruppo Vidari e Jerôme Cem Ispanakci: tutti autori delle opere esposte in vari spazi di Lajatico.

In platea tra gli ospiti e i visitatori non poteva mancare l’ideatore e il regista di tutte le edizioni del Teatro del Silenzio l’Architetto Alberto Bartalini. “Il progetto Scart (www.scartline.it) è nato oltre 16 anni fa per trasformare la mission di Waste Recycling” dichiara Giani “in un progetto concreto capace di incidere positivamente sulla mentalità del recupero e del riuso”. Oggi SCART è un marchio registrato con il quale vengono realizzati elementi di arredo, abiti, opere e installazioni esclusive fatte al 100% di rifiuti. “Negli anni” continua Giani “SCART ha collaborato con docenti e studenti di varie Accademie di Belle Arti e ad oggi coinvolge oltre 130 giovani artisti, designer e architetti provenienti anche da oltre i confini nazionali”. Da venerdì e fino ai primi di settembre, alcuni di questi artisti esporranno le loro creazioni in vari spazi a Lajatico.

Nel piccolo Teatro Comunale è possibile vedere le originali poltrone di Luca Gnizio, apprezzare la creatività del Gruppo Vidari (Vittoria Lapolla e Riccardo Turini) e la maestria della professoressa Elvira Todaro docente presso le Accademie delle Belle Arti di Carrara e di Catanzaro. Ad arricchire ulteriormente la mostra ci sono anche alcune creazioni che gli studenti del Liceo XXV aprile di Pontedera hanno realizzato con alcuni di questi artisti SCART durante la X edizione del Cantiere Creativo promosso dal Comune di Pontedera nell’anno scolastico 2013-2014. Ma è la piazza centrale di Lajatico il cuore di Pathos by Scart. In questo spazio è possibile apprezzare l’opera di Jerôme Cem Ispanakci, un giovane ragazzo francese, che ha dato vita ad un maestoso cavallo rampante, Safkan, smontando e rimontando i mille pezzi di un microtrattore Agria 4800 e una Lada 4X4.

Un’opera surreale realizzata senza saldature, solo incastrando e congiungendo i mille pezzi con un assemblaggio naturale che ha sfruttato le medesime congiunture esistenti nei vecchi automezzi. Il cavallo muove la testa, si fa cavalcare e si alza e si abbassa utilizzando il medesimo sistema idraulico presente sul vecchio trattore. Sempre in piazza anche forSoud – Lamp la lampada in sospensione di Luca Gnizio realizzata con nylon recuperato dagli pneumatici e ferro di scarto: un progetto vivo che si muove e cambia con il rumore del vento. “Scart è una vetrina importante per questi giovani artisti e resta per Waste Recycling un progetto di comunicazione imprescindibile che grazie ad Alberto Bartalini quest’anno è riuscito a raggiungere obiettivi importanti in location di respiro internazionale”. Infine, ma non per importanza, Scart firma anche Mediterranea l’opera che, sempre sotto la regia dell’Architetto Bartalini, farà da scenografia al concerto del 20 luglio di Andrea Bocelli.