Ingaggiati per minacciare e picchiare un imprenditore, arrestati

Pontedera, operazione dei carabinieri. Presi due giovani rumeni

Carabinieri

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Pontedera, 27 luglio 2016 - Era stati ingaggiati per minacciare e picchiare un imprenditore. Una storia, questa, che ha al centro i soldi. Segnatamente 100mila euro. Si tratta di due romeni di 32 e 24 anni che sono stati arrestati ieri dai carabinieri di Pontedera, con l’accusa, appunto, di essere gli esecutori materiale di una tentata estorsione. Entrambi, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, erano stati ingaggiati da due imprenditori di Ponsacco (Pisa, padre e figlio, per ottenere dalla vittima la restituzione di un presunto prestito di 100 mila euro. I due ponsacchini furono arrestati a giugno. Gli inquirenti con la loro attività investigativa tecnica hanno raccolto indizi sufficienti per accusare i due rumeni come gli autori materiale delle minacce e delle imboscate ai danni dell’imprenditore preso di mira che in una circostanza fu anche picchiato dai due stranieri. La vicenda riguarda una controversia privata tra due fratelli di Bientina (Pisa), una donna di 51 anni e un uomo di 46, e padre e figlio di Ponsacco, il primo di 74 anni e il secondo di 49, accusati dagli inquirenti di essere i mandanti di una serie di azioni delittuose nei confronti dei bientinesi. Origine del dissidio tra le due famiglie la restituzione di una somma di denaro di circa 100 mila euro che i mandanti avevano chiesto ai due fratelli. La storia di minacce e violenze culminò a gennaio con un’aggressione al quarantaseienne che fu picchiato da tre sconosciuti che gli rubarono anche un orologio Rolex.