Bambine morte in Fi-Pi-Li, l'auto non avrebbe frenato

Le piccole, di Firenze, avevano 5 e 12 anni. Sotto choc il padre che era alla guida, assistita anche la madre delle bimbe. La prima ricostruzione dell'incidente

Incidente mortale in Fipili (foto Gianni Nucci/Germogli)

Incidente mortale in Fipili (foto Gianni Nucci/Germogli)

Santa Croce sull'Arno, 21 giugno 2016 - Secondo i primi risultati dei rilievi della polizia stradale non ci sarebbero tracce di frenate dell'auto che ieri sera intorno alle 20.30 ha urtato un tir sulla Firenze-Pisa-Livorno tra Santa Croce sull'Arno e Montopoli in direzione mare. Nel tragico schianto hanno perso la vita due bambine di 5 e 12 anni. Sempre secondo gli accertamenti le lamiere del fianco destro della vettura, guidata dal padre delle bimbe, un medico 57enne di origine libanese, sono state 'aperte' dallo spigolo del camion urtato. L'impatto tra l'auto e il Tir, secondo quanto detto dalla Polstrada, è avvenuto in prossimità di una curva dolce.

Le bambine sedevano entrambe sul lato destro della Citroen ed erano correttamente allacciate con le cinture e gli altri dispositivi di sicurezza per i bimbi. Per motivi in corso di accertamento l'auto ha impattato col lato destro sul Tir, a una distanza di circa 80 metri dall'uscita di una piazzola di sosta, da dove il mezzo pesante si era immesso in carreggiata.

Sempre dai rilievi emerge che il Tir, guidato da un 41enne rumeno, era correttamente in asse sulla corsia di marcia. La vettura è andata a colpire lo spigolo posteriore sinistro del Tir, che di fatto ha tagliato l'auto, uccidendo le due sorelline, che sono morte quasi immediatamente. La più grande sedeva davanti, l'altra dietro.

Secondo quanto riferito dalla Polstrada, nel momento in cui si è verificato l'incidente c'era buona visibilità: non era ancora buio. Sempre nella ricostruzione dei complicati attimi appena successivi allo schianto alcuni automobilisti hanno avvisato la centrale della Polstrada parlando subito di due bambine morte.

Sul posto sono stati inviati tutti gli equipaggi disponibili; c'è stata qualche difficoltà ad arrivare velocemente nel luogo del sinistro perché in breve tempo si è formata una codadelle auto che erano in transito, bloccate in carreggiata dallo stesso incidente. Entrambi i conducenti - il padre e il camionista - sono risultati negativi sia all'alcoltest, sia al test antidroga. Il padre è stato ricoverato dal 118 all'ospedale di Pontedera con un trauma cranico e in stato di choc.

Le indagini sono rese complicate anche per lo stato psicologico delle persone coinvolte e per la dinamica difficile che andrà ricostruita con esattezza. Intanto la procura di Pisa, dopo aver fatto rimuovere in serata i corpi, ha disposto di trasferire le salme delle due bambine all'istituto di medicina legale di Pisa. Perizie verranno incaricate sui due veicoli, l'auto e il mezzo pesante.

Dopo l'urto il medico ha avvisato per telefono la moglie, parlandole genericamente di un incidente ma senza dirle che le figlie erano morte. La donna, 51 anni è partita subito ma è rimasta bloccata nel traffico - nel frattempo deviato sulla viabilità ordinaria - ed è stato difficile rintracciarla. Poi, è stata assistita da personale della Polstrada specializzato anche nel dare assistenza psicologica alle vittime e ai familiari di vittime di incidenti stradali gravi. La Fi-Pi-Li, nel tratto interessato, tra Santa Croce sull'Arno e Montopoli (Pisa), è rimasta chiusa molte ore ed è stata riaperta a notte inoltrata.