Il programma della Notte Bianca a Pontedera: non ci sarà Noemi

Il 6 settembre la data prevista. Tanti ancora i dubbi da sciogliere, la cantante Noemi ha declinato l'invito ma ci sono già altri nomi in lizza per il ruolo di star della serata

Notte Bianca

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Pontedera, 27 luglio 2014 - LA NOTTE BIANCA 2014 di Pontedera è fissata al 6 settembre. Questo è certo e lo è già da qualche tempo. A quasi un mese dalla più bella festa della città della Vespa le certezze non sono molte altre, anche se la macchina organizzativa dell’evento si sta già muovendo da tempo. Il dubbio più assillante da sciogliere sta nella scelta del grande artista che ogni anno attira molti appassionati di musica a Pontedera. Il primo nome su cui si puntava era quello di Noemi, la cantante reduce dal successo ottenuto come conduttrice sul palco del programma televisivo The Voice. Si è rivelata però una strada non percorribile per alcuni problemi organizzativi come la dimensione del palco richiesta, troppo grande per il piazzone e quindi incompatibile con le leggi di sicurezza.

 «Cercare un cantante di fama nazionale non è semplice per un concerto a settembre - spiega Jimmy Scatassa, presidente di Confcommercio - tanti concerti tra giugno e luglio sono stati spostati a settembre per maltempo e le disponibilità per noi si sono ridotte ma abbiamo già avuto alcuni contatti con tre, quattro artisti che nella prossima settimana ci daranno o meno la loro disponibilità». 

Sono arrivate, anche se con qualche giorno di ritardo ed a singhiozzo, una ventina di idee proposte dai commercianti che verrano valutate con il comandante dei vigili per vedere cosa si potrà fare.

Per avere qualche ufficialità basterà, forse, aspettare i prossimi giorni quando sarà prevista tra giovedì e venerdì anche la presentazione del programma in Comune. «Il programma sarà simile a quello dello scorso anno - dice Luca Sardelli, presidente della Confesercenti Valdera - non ci saranno più le grigliate e anche i gazebo saranno meno, li sposteremo davanti ai negozi chiusi e alle vetrine abbassate, altre direttive non le abbiamo date, è la festa del commercio ed è giusto che l’ultima parola spetti proprio ai commercianti».