Giovedì 25 Aprile 2024

Il «nido» di Peccioli resta un grande affare per le famiglie non residenti

Il sindaco Renzo Macelloni risponde duramente alla polemica sui rincari delle rette e attacca il consigliere Pd di Chianni Fattorini: «E’ il paladino della protesta, spende 290 euro e 160 glieli dà la Piaggio»

il sindaco di Peccioli Renzo Macelloniil sindaco di Peccioli Renzo Macelloni

il sindaco di Peccioli Renzo Macelloniil sindaco di Peccioli Renzo Macelloni

Peccioli, 22 dicembre - La polemica sui rincari al «nido» è pretestuosa, secondo il sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni perchè «i genitori, fuori Comune, che portano i bambini al nido di Peccioli mantengono sconti importantissimi che vanno dal 38% al 72% – dice il primo cittadino – e per questa storica agevolazione prima di tutto dovrebbero ringraziare tutti i cittadini del Comune di Peccioli invece di protestare e lamentarsi». «Per prima cosa vorrei fare alcune considerazioni circa appunto le tariffe praticate al nido di Peccioli dal primo gennaio del prossimo anno, e rispondere a chi sostiene, pretestuosamente, che gli aumenti al nido non possono essere fatti a partire dal primo gennaio, ma solo a inizio del cosiddetto anno scolastico – aggiunge Macelloni – Faccio notare che è proprio il regolamento dell’Unione dei comuni a stabilirlo. La tariffa più alta in assoluto, per i bambini di fuori Comune, arriva a 350 euro mensili, negli altri nidi della nostra zona le tariffe corrispondenti vanno da 480 a 600 euro : quindi con un maggiore costo che va dal 38% (350+38% = 480) al 72% (350+72% =600). Inoltre la tariffa minima per chi usufruisce dell’Isee è di 87 euro, anche per i partecipanti da fuori Comune sono rispettate le tariffe Isee e quindi questo grava su tutti i cittadini del Comune di Peccioli». «I genitori di fuori Comune, che portano i loro bambini al nido di Peccioli, e che sono una quarantina prima di tutto dovrebbero essere grati non solo al Comune di Peccioli che mantiene anche per loro questa condizione particolare ma ringraziare prima tutti i cittadini di questo Comune, invece di contestare e agitarsi – conclude Macelloni – Premesse queste condizioni trovo alquanto strumentale e paradossale che a fare da apripista e a tenere in piedi una tale contestazione in prima linea sia quasi esclusivamente il consigliere comunale di minoranza del partito democratico di Chianni Massimiliano Fattorini. E’ in quella veste che vorrei richiamare la sua attenzione sul fatto che il suo prezzo massimo è di 290 ed usufruisce di un buono dalla Piaggio allo scopo di euro 160 euro».