Sandro Scapellato
San Miniato (Pi), 21 agosto 2014 - IN TEORIA la riorganizzazione della didattica al liceo Marconi, all’Interporto di San Donato di San Miniato, è già stata decisa dal preside Sandro Scapellato e dagli insegnanti. Nella pratica sono ancora in corso i lavori per la realizzazione di tre nuove aule in un nuovo edificio preso in affitto dalla provincia di Pisa, confinante con la sede dell’istituto superiore, per la divisione in due classi dell’aula magna e per lo spostamento della presidenza i cui attuali locali saranno destinati alle classi con ragazzi disabili.
«LA PROVINCIA ha preso in affitto una porzione dell’edificio attiguo al liceo — spiega il preside Scapellato — e la ditta è al lavoro da alcune settimane per adeguare quella che noi abbiamo già denominato Succursale. In realtà non ci sarà nessuna sede centrale o succursale, ma il Marconi sarà tutto nell’unico edificio e non ci saranno spazi divisi tra liceo, ex Falchi di Montopoli, scienze umane con indirizzo economico-sociale, o ex Carducci di San Miniato del quale la sola quinta.
I NUOVI SPAZI sono di 250 metri quadrati e saranno collegati al “vecchio” edificio togliendo un’inferriata tramite il porticato d’ingresso. I lavori stanno andando avanti e per il 15 settembre mi è stato assicurato che saranno pronti per l’inizio delle lezioni. E’ chiaro che quello che sta per iniziare sarà un anno scolastico nel quale dovremo superare dei disagi, dovuti alla mancanza di spazi visto che le classi sono 27 e le aule 25. La speranza mia, e di tutti noi, è che la Provincia, o chi per lei, possa darci agli spazi».
INTANTO, l’organizzazione della didattica al Marconi è stata studiata senza assegnare un’aula a ogni classe, ma facendo girare gli studenti a seconda degli spazi a disposizione anche in relazione alle ore di educazione fisica e di laboratorio. Per l’anno che inizierà il 15 settembre il Marconi fa registrare una crescita di iscrizioni pari a 40 studenti in più al liceo scientifico. Con l’unificazione a San Donato di tutti e tre gli indirizzi — Marconi, ex Carducci ed ex Falchi — il totale degli iscritti sale a 650. Per i nuovi spazi la Provincia acquisterà nuovi arredi. L’edificio ex Carducci è passato interamente al tecnico Cattaneo, a corto di locali considerato l’incremento di iscritti e i nuovi indirizzi, mentre l’ex Falchi è stato restituito alla proprietà, l’Istituto del Divino Amore.