Il magico «sì» in Rocca a San Miniato o al museo Piaggio a Pontedera

E’ possibile sposarsi nelle culle della cultura della nostra zona Le giunte comunali hanno già varato i regolamenti

La Rocca di San MiniatoLa Rocca di San Miniato

La Rocca di San MiniatoLa Rocca di San Miniato

Pontedera, 3 marzo 2015 - Fiori d’arancio nei luoghi della cultura della zona. Ci si può sposare la museo Piaggio e in Rocca a San Miniato dove nella seduta del 26 febbraio scorso, è stato approvato il nuovo regolamento per la celebrazione delle unioni civili, in risposta ad una domanda sempre più diffusa di poter convolare a nozze in luoghi che non fossero esclusivamente le sale comunali. L’introduzione di questa modifica prevede due novità: da un lato l’utilizzo del luogo simbolo di San Miniato, la Rocca di Federico II, in un contesto paesaggistico tra i più suggestivi della Toscana, dall’altro il matrimonio in sedi esterne al Palazzo e, più in generale, al patrimonio comunale. Sulla base delle linee guida previste dal ministero degli Interni, è possibile individuare separate sedi di stato civile nei siti considerati di interesse storico, culturale, artistico e ambientale, purché questi luoghi siano acquisiti nella disponibilità giuridica del Comune, messi a disposizione in via esclusiva per la celebrazione dei matrimoni e sia contestualmente garantita la loro apertura al pubblico. Nell’avviso esplorativo che il Comune aveva emesso nei mesi di aprile e maggio, già due dimore storiche del territorio hanno aderito all’iniziativa. «L’opportunità che abbiamo creato nell’ultima seduta del consiglio comunale dà una marcia in più alla promozione del turismo nel nostro territorio – dichiarano il sindaco Vittorio Gabbanini e l’assessore al Turismo Giacomo Gozzini -. Esiste una domanda, soprattutto dall’estero, di persone che desiderano coronare il loro sogno di venire a sposarsi in un luogo della Toscana che evochi tutte le suggestioni che la nostra terra è in grado di offrire. Oggi San Miniato è a tutti gli effetti una meta competitiva anche nel settore del wedding». E così ha fatto anche la giunta comunale di Pontedera che ha dato il via libera alla celebrazione dei matrimoni civili nei locali adiacenti al Museo Piaggio. Sarà quindi possibile svolgere la funzione ufficiale di matrimonio, nei locali, specificatamente allestiti, attigui all’ingresso del Museo Piaggio, in Viale Rinaldo Piaggio. I matrimoni potranno essere celebrati dal martedì al sabato, la seconda domenica di ogni mese e la quarta domenica dei mesi da maggio a settembre. Gli sposi potranno ovviamente farsi fotografare tra le moto e i mezzi del Museo, conosciuto in tutto il mondo. L’importo della tariffa per i residenti a Pontedera o nei comuni che fanno parte dell’Unione della Valdera sarà la metà del costo per i non residenti nel nostro territorio. Solo a Pontedera sono stati 43, nel 2014, i matrimoni civili. Fino ad ora era possibile contrarre matrimonio nella Sala Consiliare, nella Villa Comunale (l’ex biblioteca) o nel Centro per l’Arte Otello Cirri. «Si tratta di una opportunità in più che diamo a tutti i cittadini – ha detto l’assessore al bilancio Marco Papiani -; Anche chi viene da lontano potrà sposarsi in un luogo che è noto nel mondo intero e che rappresenta un simbolo per la nostra terra e la nostra cultura. E uno stimolo in più anche per il turismo, tenendo conto che ogni anno il museo è visitato da circa 40 mila persone».