Il cuore si ferma. Addio al giovane Francesco

Tragedia a Volterra

Francesco Vaira

Francesco Vaira

Volterra, 25 novembre 2015 - Una giovane vita spezzata a soli 25 anni, compiuti lo scorso 10 agosto agosto. Francesco Vaira non ce l’ha fatta. Se n’è andato all’improvviso, strappato alla vita ed all’affetto della sua famiglia da un malore che non gli ha lasciato scampo, che gli è stato fatale. Ed il cuore del ragazzo si è fermato per sempre. Una morte davvero ingiusta e troppo prematura, che sconvolge un’intera famiglia, il babbo Pasquale, la mamma Giulia, il fratello minore Michelangelo, e che getta nella disperazione tutta la comunità. Una tragedia che ha turbato profondamente i tanti, tantissimi amici e conoscenti del povero ragazzo. Su Facebook, tantissimi i messaggi di cordoglio e sgomento che hanno invaso la piazza virtuale da parte di chi conosceva Francesco da sempre. Tutta Volterra lo piange. Ma anche il piccolo borgo di Chianni, dove la famiglia Vaira si era trasferita da qualche anno, è sotto choc per la prematura scomparsa del 25enne. Lo ha trovato già privo di vita un amico, in un appartamento di Firenze. La tragedia è accaduta la mattina di due giorni fa: l’amico ha subito lanciato l’allarme al 118. Ha provato a chiamarlo, a scuoterlo. Ma per Francesco non c’era più niente da fare. Nell’abitazione fiorentina è intervenuta anche una pattuglia dei carabinieri. L’equipe ha tentato in ogni modo di strappare Francesco dalla morte, ma il suo giovane cuore aveva già smesso di pulsare. Con tutta probabilità, la morte del 25enne è avvenuta per cause naturali. Forse un infarto cardiocircolatorio che non ha lasciato scampo al povero ragazzo. Il giovane, nato sul colle etrusco, aveva studiato al liceo Giosuè Carducci di Volterra ed aveva frequentato l’Università di Pisa. Francesco era il figlio maggiore del professor Pasquale Vaira, che per anni ha insegnato musica negli istituti dell’Alta Valdicecina. Il prof., insieme alla moglie, è noto al pubblico dei più piccini per la compagnia di spettacoli «Circusbandando». Il cadavere di Francesco è stato trasportato all’istituto di medicina legale dell’ospedale di Careggi per l’autopsia. Per volontà della famiglia, non saranno celebrati funerali.