Stefano Nesi
Santa Maria a Monte (Pisa), 24 agosto 2014 - IL CELLULARE più sottile al mondo nasce nel Comprensorio del Cuoio. La terra che ha raggiunto il top per ricerca e innovazione a servizio della moda internazionale, vanta anche la sede e la cabina di regia di una delle più straordinarie avventure tecnologiche nel mondo della telefonia. Stiamo parlando di New Generation Mobile, famosa come Ngm, che con il modello Forward 5.5, ha abbattuto la soglia dei sei millimetri ed è lo smartphone più sottile al mondo.
L'AZIENDA con sede a Ponticelli è nata nel 2003, commercializzando telefoni nei paesi dell’Estremo oriente (esclusa la Cina) con i marchi degli operatori e dei più importanti brand di telefonia. Nel 2008, ha lanciato il suo marchio sul mercato italiano, offrendo telefoni cellulari ad alto contenuto innovativo in grado di gestire due schede Sim contemporaneamente. Fu il lampo di genio. Inizia la scalata, i primi successi con un modello dedicato al pubblico femminile, frutto della collaborazione con Swarovski: era un cellulare apribile a scorrimento con tre tasti superiori nei quali erano incastonati gli Swarovski.
A GRANDI passi arriva la fama, la crescita, la gamma dei prodotti, l’espansione della rete di vendita. Negli ultimi due anni la società di Stefano Nesi, ha macinato 100 milioni di euro di fatturato, vendendo 1,5 milioni di telefonini in 5000 punti vendita. Un risultato eccezionale che vale a Ngm il quarto posto assoluto nella classifica degli smartphone più venduti nel nostro paese (senza operatori) che diventa addirittura il primo tra i dual sim, con una quota di mercato intorno al 30%. Con oltre 200 persone in organico, tra dipendenti e collaboratori, l’azienda di Santa Maria a Monte è ormai una realtà internazionale. Ngm disegna e progetta i prodotti in Italia e li assembla in impianti dislocati in Oriente. Sul mercato europeo tutti i progetti vengono commercializzati esclusivamente con il marchio Ngm o in co-branding con operatori mobili.
INOLTRE, rivende i progetti ad altre imprese estere, che poi commercializzano i telefoni con altro brand su vari mercati extraeuropei quali Filippine, Indonesia, Corea, Vietnam, Russia, Stati Uniti, Messico, ecc. Nel futuro secondo indiscrezioni che circolano nel mondo dell’informazione sulle future frontiere tecnologiche ci sarebbero anche un tablet, uno smartwatch e un nuovo telefono con processore superpotente. Tutto questo, ancora, dal Comprensorio del cuoio per i mercati di mezzo mondo. In questa “grande città” da soli 100 mila abitanti si scrive, o si crea, una parte rilevante della moda e dei suoi trend. Di cui anche i cellulari fanno parte, a pieno titolo, insieme a scarpe e borse.