Fuochi d'artificio color granata

Pontedera e Prato si fronteggiano in una gara bella e ricca di gol. Doppietta di Grassi

I granata battono il Prato

I granata battono il Prato

 

 

Pontedera, 28 ottobre 2014,- UNA SERATA indimenticabile per una vittoria entusiasmante. Il Pontedera supera un tostissimo Prato con un pirotecnico 4-3 e balza al secondo posto in classifica insieme a Spal e Ascoli tornando al successo interno dopo tre pareggi e concludendo nel modo migliore una sfida ad altissimo tasso emotivo e dal risultato altalenante. INDIANI propone la formazione-tipo, praticamente obbligata stanti le assenze degli infortunati Luperini e Gasbarro cui fanno da contraltare il rientro di Settembrini fra i titolari e di Disanto in panchina. Galli a destra e Paparusso a sinistra del centrocampo sono la conferma del positivo posizionamento già visto in coppa il mercoledì, con Cesaretti, apparso in crescita, a rappresentare il terminale offensivo. Anche il Prato si presenta con l’undici annunciato (e circa 300 tifosi al seguito) e un 4-3-1-2 che lontano dal Lungobisenzio ha tenuto imbattuta la formazione biancoceleste: quattro incontri, quattro 1-1. Fino al ko di ieri sera. E mentre dalla gradinata gli ultras di casa espongono uno striscione di solidarietà per i lavoratori delle Officine Ristori a rischio licenziamento, in campo Caponi e compagni devono fare gli straordinari per arginare l’impeto soprattutto atletico dei pratesi lesti ad attaccare i portatori di palla. E allora, come si dice, se non puoi superare l’ostacolo centralmente, aggiralo. Come? Con la “maledetta” di Grassi che un giro di lancette dopo la mezz’ora beffa l’incerto, per l’occasione, Brunelli. La gioia per il momentaneo secondo posto in classifica muore prima dell’intervallo, sul colpo di testa chirurgico di Bocalon (38’). E’ il primo gol subito dal Pontedera su azione. Ma è solo un rinvio delle forti emozioni che regala la ripresa, perché il siluro di Galli al rientro in campo riaccende le speranze. Ancora Bocalon le raffredda spingendo un pallone-flipper alle spalle di Ricci e anticipando il finale pirotecnico con tre reti in cinque minuti, frutto di una magia di Grassi (splendido pallonetto da 30 metri) e del sinistro radente di Bartolomei in contropiede che rendono vana la tripletta dell’imprendibile Bocalon. E il Pontedera sale...