Francesca, la strada a due facce. E l’asfalto si ferma al confine

Risistemata nel tratto fiorentino, buche in quello pisano

La via Francesca

La via Francesca

Castelfranco, 30 settembre 2014 - Nuova Francesca, una strada dai due volti. Nel tratto fiorentino, ricadente nel comune di Fucecchio, la carreggiata infatti è stata parzialmente ripristinata mitigando il disagio dato dalle buche e dagli avvallamenti che ormai da anni caratterizzano quella che a tutti gli effetti è la circonvallazione del comprensorio del Cuoio. Un intervento che il comune fucecchiese – su delega della provincia di Firenze – ha effettuato tra il mese di luglio e quello di agosto nel tratto compreso tra il confine con Santa Croce e l'incrocio che poi porta a Ponte a Cappiano. La carreggiata insomma, nel tratto fiorentino, è tornata ad essere accettabile. Va peggio se si sconfina nel pisano e in particolare nei tratti ricadenti nei comuni di Santa Croce e Castelfranco con due punti critici: quello prospiciente il distributore Eni e la zona del cosiddetto “campaccio”, in prossimità dell'incrocio con via del Trebbio. Questo il risultato di una nostra verifica sul posto dopo aver ricevuto segnalazioni da parte di cittadini e aziende. Le cause? I tanti mezzi pesanti che transitano sulla Nuova Francesca ogni giorno e una manutenzione per lo meno latitante, visto che l'ultimo intervento degno di nota risale al 1998. La Nuova Francesca è una strada provinciale ma il tratto santacrocese è nel frattempo passato sotto le competenze del comune perchè rientrante nel cosiddetto “ambito urbano”, mentre il tratto castelfranchese è rimasto di competenza della Provincia di Pisa. Detto questo quali soluzioni? Lo abbiamo chiesto ai comuni di Santa Croce e Castelfranco.

“Questo è il risultato di una serie continua di tagli – precisa il sindaco di Castelfranco Gabriele Toti – per quanto ci riguarda siamo già intervenuti, su delega della provincia, su via Usciana e lo stesso faremo su via delle Confina non appena sarà realizzato il braccetto sulla Bretella del Cuoio. La Nuova Francesca è sul piatto ma ognuno deve fare la sua parte”. Diverso il discorso per Santa Croce. “la strada ora è di nostra competenza perchè rientra nel contesto urbano – spiega l'assessore ai lavori pubblici Elisa Bertelli – ma quella di fare interventi di ripristino parziale non ci sembra la soluzione giusta perchè i tecnici ci dicono che servirebbe a poco. Per questo stiamo verificando la possibilità di intervenire in maniera più strutturata ma prima aspettiamo che terminino anche i lavori di completamento che sta eseguendo l'azienda Biokimica e che interessano anche la Nuova Francesca”.