Fallimento San Marco, ascoltato Nocchi

Inchiesta sugli hotel, la Guardia di finanza ha interrogato il proprietario

L’hotel San Marco di Casciana Terme chiuso da anni e devastato dai vandali

L’hotel San Marco di Casciana Terme chiuso da anni e devastato dai vandali

Pontedera, 27 marzo 2015 - Giorgio Nocchi, proprietario delle strutture alberghiere San Marco di Casciana Terme e Terricciola, è stato interrogato dagli ufficiali della Guardia di finanza di Milano. L’interrogatorio, che si è svolto nel pomeriggio di mercoledì, è stato disposto dalla Procura della Repubblica del tribunale meneghino nell’ambito dell’inchiesta legata al fallimento della San Marco Hotels, fallimento dichiarato dallo stesso tribunale nel novembre del 2011 e per il quale Giorgio Nocchi, all’epoca dei fatti amministratore della società è indagato per bancarotta fraudolenta.

L'accusa mossa dai magistrati si fonda sulla distrazione di fondi patrimoniali per una cifra vicina al milione di euro che Nocchi, secondo i magistrati, avrebbe utilizzato per la costituzione di una nuova società, la Immobiliare San Marco. L’interrogatorio di Nocchi durato oltre tre ore si è svolto presso l’attuale residenza dell’imprenditore, impossibilitato agli spostamenti per i gravi problemi di salute che già da qualche tempo lo riguardano e che lo hanno colpito a poca distanza dalla scomparsa della moglie. Motivi questi che avevano portato più volte al rinvio dell’interrogatorio.

Gli ufficiali delle fiamme gialle sono tornati a Milano dopo aver ascoltato l’esposizione dei fatti secondo la versione di Giorgio Nocchi e dopo aver raccolto ampia e dettagliata documentazione che ricostruisce l’attività di assistenza e di intermediazione finanziaria svolta per conto della San Marco Hotels da una società finanziaria riconducibile ad un importante istituto bancario toscano. La procura della Repubblica di Milano vuole a quanto pare stabilire, alla luce dei documenti raccolti, eventuali responsabilità di altri soggetti nel fallimento della San Marco Hotels e, andando anche oltre, se quanto accaduto con la San Marco Hotels possa far parte di un sistema collaudato messo in piede dalla società finanziaria che aveva negli ultimi anni di attività sostenuto e finanziato l’attività degli hotel di Nocchi. La vicenda dovrà quindi ancora completare nuovi capitoli prima di dirsi conclusa. Conclusione che invece sembra essere sempre più vicina per la vendita all’asta delle strutture alberghiere di lusso.

L’annunciato interesse da parte di una società russa, la stessa che si era detta disponibile all’acquisto degli hotel San Marco prima ancora che gli stessi venissero dichiarati falliti, grazie anche all’allettante progetto di ampliamento per la Villa San Marco già realizzato e presentato al comune di Terricciola, pare vicino alla sua concretizzazione con l’operazione di acquisto. Acquisto che riguarderebbe tuttavia i soli fabbricati. Per quanto riguarda gli arredi e le attrezzature l’istituto di vendite giudiziarie ha già avviato la vendita per lotti, alcuni dei quali già aggiudicati. L’ultimo è di questi giorni per un importo pari a 15mila euro.