Itl Tecnologie, si inasprisce la battaglia degli operai sui premi

Ponsacco, l'azienda ha convocato l'assemblei dei lavoratori. Cgil: "Un passo sbagliato". Sale la protesta

I sindacalisti Cisl e Cgil

I sindacalisti Cisl e Cgil

Ponsacco, 12 maggio 2017 - « E ora tutti i giorni un’ora di sciopero». «E la protesta potrebbe inasprirsi – dice Stefano Benvenuti (Cgil) – anche per il gesto dell’azienda, grave secondo noi dal punto di vista sindacale, che ha convocato i lavoratori in assemblea confermando la linea portata avanti fino a questo punto, compresa la disdetta degli accordi di secondo livello relativamente ai premi». Siamo a Ponsacco, in Ilt Tecnologie, dove le parti restano distanti e le contrapposizioni sembrano essersi acuite, appunto, per le mosse dell’azienda quando lavoratori e sindacati hanno indetto dieci ore di sciopero e il blocco degli straordinari. In ballo, appunto, ci sono i premi che, a seconda dei livelli, oscillano tra i 4mila ed i 5mila euro l’anno lordi in busta paga.

«Di quell’assemblea noi sappiamo ciò che ci è stato riferito – aggiunge Benvenuti – Non c’eravamo, l’azienda ha fatto da sola e, riteniamo, ha fatto un passo che non aiuta la ripresa del dialogo». Anche perché – secondo quanto risulta alla Cgil – avrebbe confermato le pregiudiziali che hanno rotto il tavolo a fine aprile: «la non applicazione dei premi, frutto dell’eventuale nuova contrattazione, ai lavoratori che alla data del 28 gennaio 2016 (sono 10) ancora non avevamo maturato i 18 mesi di anzianità dall’assunzione a tempo indeterminato». «Una discriminazione che non non comprendiamo – conclude Benvenuti – Anche alla luce del fatto che i vertici hanno ribadito l’ottimo andamento del business».