Ilt tecnologie, lavoratori sul piede di guerra per la disdetta dei premi

Ponsacco, l'assemblea ha deciso dieci ore di sciopero e il blocco degli straordinari

Gazzotto (Cisl) e Benvenuti (Cgil)

Gazzotto (Cisl) e Benvenuti (Cgil)

Ponsacco, 4 maggio 2017 - Un pacchetto di dieci ore di sciopero e blocco degli straordinari. Questa la reazione dei 30 dipendenti dell'Ilt Tecnologie di Ponsacco alla decisione dell'azienda di disdire tutti gli accordi in essere - il primo è addirittura del 1976 - relativi ai premi. Una rottura arrivata quando, in sede di trattativa, "è stata posta una pregiudiziale - dicono i sindacati -: la non applicazione dei premi, frutto dell'eventuale accordo,  ai lavoratori che alla data del 28 gennaio 2016 (sono 10) ancora non avevamo maturato i 18 mesi di anzianità dall'assunzione a tempo indeterminato". "Qui sia sta cercando, secondo noi - ha detto Stefano Benvenuti (Cgil) di mettere il sindacato fuori dalla porta o di farne un uso strumentale al quale non ci piegheremo: siamo pronti a trattare ma a tavolo sgombro da pregiudiziali".  Se non sarà raggiunto un accordo salterà già il pagamento di maggio, periodo nel quale è prevista una tranche dei premi". Le parti sono al muro contro muro. L'azienda è un'eccellenza di livello nazionale nella carpenteria in ferro e sta andando bene. "I titolari per primi si sono vantati alla cena di fine anno dell'ottimo andamento - dicono i sindacati - Quindi non c'è crisi e non capiamo come mai i lavoratori, allora, dovrebbero tagliarsi il salario".