Emilio Cavallini chiude la storica boutique di Firenze

Lo stilista di San Miniato punta tutta la sua strategica sull'e-commerce: "Sul web siamo vincenti"

Emilio Cavallini

Emilio Cavallini

San Miniato, 16 dicembre 2016 - Verso nuove frontiere. Così il trasloco è dalla vetrina reale a quelle  on line. Emilio Cavallini, lo stilista sanminiatese, re delle calze nel mondo, è sempre stato un grande anticipatore dei tempi. Lo fu quando fece delle calze un elemento moda indispensabile nel look femminile, lanciando sotto i riflettori le gambe delle donne. Lo fu anche quando creò il total body filato come una calza, senza cuciture. Lo è stato, questo più recentemente, quando ha fatto impazzire i ragazzi degli Stati Uniti con il collant da uomo. Così, ora, chiude la storica boutique di via della Vigna a Firenze – nella strada dello shopping e delle grandi firme in cui figura da trent’anni – per traslocare online.

Questione di crisi? Macché. "Siamo forti sull’e-commerce", dicono alla maison che ha sempre avuto testa e cuore a San Miniato. Del resto sono anni che Cavallini vende on line con affari in crescita. Già alcuni anni fa lo stilista ci diceva del boom dei collant da uomo proprio negli acquisti in rete. Una scelta, sofferta, ma aziendale, strategica, quella del sarto che è anche apprezzato artista che rinnova così la sfida con il contemporaneo: innovazione, tecnologia sia nel prodotto che nella vendita sono stati e sono ancora i capisaldi del successo della casa di moda della città della Rocca. Così addio a quella celebre vetrina che dal 1985 – in piena look generation – Cavallini volle al culmine del primo successo. Il nuovo store per tutto il mondo è a portata di clic. Tutto virtuale, tranne le calze.