Santa Croce sull'Arno, 26 settembre 2016 - Toccare con mano e rendersi conto di come lavora un grande gruppo industriale in quello che è uno dei settori più delicati: i rifiuti. E’ quanto propone Herambiente, la società del Gruppo Hera leader nazionale nel settore ambientale, con oltre 80 impianti certificati e circa mille operatori specializzati, che gestisce direttamente o tramite società controllate tutte le attività di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti solidi e liquidi, urbani e speciali, attraverso un complesso sistema impiantistico basato sulle più moderne tecnologie. Solo nel primo semestre di quest’anno sono stati complessivamente 3.455 i visitatori che hanno approfittato dell’opportunità di visitare gli impianti del Gruppo. Si tratta di impianti di compostaggio/biodigestione, ma anche di impianti di selezione e recupero rifiuti, termovalorizzatori, discariche e impianti di stoccaggio-recupero e di trattamento dei rifiuti industriali che operano sul territorio nazionale, da Trieste fino a Pozzilli, nel Molise, passando per la Toscana. Dal 1 gennaio 2016, infatti, anche Waste Recycling, la società toscana con impianti a Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto che si occupa del trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi di provenienza industriale, è entrata a far parte del Gruppo Hera. Circa 250 visitatori agli impianti Waste Recycling per il trattamento dei rifiuti speciali. Gli impianti di Santa Croce sull’Arno e Castelfranco di Sotto, dove vengono raccolti, stoccati, trattati, smaltiti e selezionati rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi sia solidi che liquidi, nel primo semestre 2016 ha già ricevuto 245 ospiti. Tra i visitatori che hanno prenotato l’ingresso in questi primi 6 mesi dell’anno, oltre a privati e alle scolaresche ci sono state anche alcune delegazioni e alcuni rappresentanti governativi. «Numerosi sono soprattutto i ragazzi che vengono in visita da noi» sottolinea l’Amministratore Delegato Maurizio Giani «si tratta di bambini della scuola dell’infanzia, delle elementari e delle scuole medie. Dopo aver offerto loro una panoramica sui nostri impianti e sulle peculiarità dei rifiuti industriali, ci piace introdurli nel mondo SCART e far loro toccare con mano il valore intrinseco del materiale di recupero con il quale è possibile realizzare veramente di tutto. La nostra Collezione Scart è tutta visitabile ed è ricca di prodotti artistici e di design che hanno fatto e continuano a fare bella mostra di sé in numerosi eventi italiani ed esteri».
CronacaCentinaia in "Waste Recyling" per vedere come funziona