Francesca Cupelli e Stefano Berti
Terriciola, 22 ottobre 2017 .- Il "bio" avanza in Valdera. "Anche nel settore viticolo stiamo assistendo ad una forte crescita del biologico - spiega Stefano Berti, direttore di Cia Pisa - Sono sempre di più infatti le aziende che scelgono di passare a questo metodo di coltivazione e che vendono le loro bottiglie, in Italia e all’estero, certificate biologiche". I numeri si stanno facendo importanti. In generale il "bio" è cresciuto del 20% in pochi anni. Crescono produttori (+10%), superfici e colture (+15%) in particolare l’olivicoltura (+9%), cereali (+41%) e vite (+6%). Per questo Cia Pisa e Cia Toscana hanno scelto di discutere ed approfondire l’argomento in un convegno che si è tenuto a Terricciola in occasione degli eventi previsti per la ricorrenza del quarantennale della Confederazione Italiana Agricoltori. Significativa la scelta della location. Il convegno si è svolto nella cantina dell’Azienda Castelvecchio, azienda che produce vini biologici di ottima qualità. Ai lavori, tra gli altri, ha preso parte Giordano Pascucci, direttore Cia Toscana, Francesca Cupelli, presidente Cia Pisa, Maria Antonietta Fais, sindaca Comune di Terricciola. Tra gli intervenuti: Piero Tartagni, presidente Anabio Toscana, Veronica Spagni, responsabile servizi vitivinicoli Cia Pisa, Roberto Scalacci, direttore agricoltura e sviluppo rurale Regione Toscana, Luca Brunelli, presidente Cia Toscana, Susanna Cenni, deputata. Le conclusioni sonio state di Dino Scanavino, presidente Cia. Il convegno ha evidenziato come dall’impennata della domanda di prodotti bio è scaturita una crescita anche dei produttori: sono sempre di più le aziende agricole che hanno investito e investiranno sulle produzioni biologiche. Al termine del dibattito è stata consegnata la targa di Donne In Campo all’Azienda Agricola Castelvecchio.