Pattinatrici, ministri e scrittori. Valdera, ambasciatori inconsapevoli

Portano il nome dei nostri paesi nel mondo. Ma non sono di... qui

La pattinatrice degli Emirati Arabi Uniti, Zahra Lari

La pattinatrice degli Emirati Arabi Uniti, Zahra Lari

Pontedera, 28 febbraio 2018 - La principessa del ghiaccio col velo sogna di staccare il pass per le Olimpiadi invernali del 2018. Zahra vuol diventare la prima rappresentate degli Emirati Arabi Uniti a partecipare ai giochi invernali. Abita fra le dune del deserto di Abu Dhabi: «E non vorrei stare da nessun’altra parte al mondo, anche perché avrei troppo freddo» ha dichiarato ai giornalisti del Financial Times. Eppure Zahra – forse neppure ne è a conoscenza – nel cognome celebra uno dei nostri paesi: Lari. Ma la famosa atleta araba non è l’unico personaggio internazionale che sulla carta d’identità onora paesi o frazioni del nostro territorio. Il nostro viaggio nella curiosità continua in direzione Est.

A 69 anni è il segretario della Difesa Nazionale delle Filippine. Il maggiore generale Delfin Lorenzana nel 2001 è stato determinante nella difesa del palazzo presidenziale Malacanang quando i sostenitori dell’ex presidente Joseph Estrada hanno assaltato la dimora. Nella sua lunga carriera nell’esercito ha supervisionato e monitorato le relazioni bilaterali militari tra le Filippine e gli Stati Uniti e ora è considerato uno degli uomini chiave del presidente asiatico.

I rapporti internazionali sono anche il pane quotidiano di Tom Palaia, Console Generale degli Stati Uniti in Alberta, Saskatchewan e nei territori del Nord-Ovest del Canada. Il diplomatico «palaiese» ha lavorato anche a L’Avana (Cuba) come consulente per gli affari politici ed economici degli Stati Uniti. Vive a San Francisco ed è una scrittrice di successo – tanto che perfino il New York Times le ha dedicato una pagina – un’altra Palaia: Marian. Il suo libro «The given world» ha avuto un notevole successo di vendite e di pubblico.

Sempre nel nuovo continente possiamo trovarci improvvisamente a casa. Passando per esempio da Seattle ecco che potete capitare nel quartiere di Pontedera. Si chiama così, infatti, il più grande complesso residenziale della zona che dispone di 94 condomini incastonati in un’architettura di stile loft urbano. All’interno di questo quartiere troviamo anche 8 spazi commerciali ed «è un luogo ideale – garantiscono gli amministratori – per chi cerca di avvicinarsi al centro di Seattle».

Si trova, invece, a Fremont in California, l’imponente Volterra. In questo caso si tratta di un’azienda che produce semiconduttori e che ha registrato nel primo trimestre del 2013 un fatturato netto da capogiro: 39.9 milioni di dollari. Perché questo colosso si chiama Volterra? In onore di Vito Volterra, un matematico e fisico italiano di Ancona che – agli inizi del secolo scorso – ha dato un contributo rilevante alla biologia matematica e alla risoluzione delle equazioni integrali.

Torniamo invece nel nostro Stivale. Qui possiamo incontrare Sergio Lari, procuratore generale di Caltanissetta. Mentre Maria Cristina Palaia è un pubblico ministero che lavora a Roma. Simone Buti, classe 1983 di Fucecchio, è uno dei più quotati giocatori di pallavolo in Italia. Ma questo è noto.

E ancora, prendete il navigatore e mettete via Ponsacco. Meno di quattro ore e vi troverete a Roma. Così come nella Capitale c’è anche via Crespina. Se invece capitate a Padova ecco che potreste ritrovarvi in via Pontedera. Insomma, è proprio il caso di dirlo: tutto il mondo è... paese.