Tmm, la crisi della storica azienda preoccupa la Valdera / FOTO

La Regione si muove: "Faremo di tutto per evitare la chiusura"

Pontedera, il picchetto degli operai della Tmm (foto Gianni Nucci/Germogli)

Pontedera, il picchetto degli operai della Tmm (foto Gianni Nucci/Germogli)

Pontedera, 9 agosto 2017 - Sconcerto per i modi e i tempi con cui è precipitata la crisi alla Tmm, storica azienda di Pontedera, ma anche volontà di stare al fianco dei lavoratori in difesa dei loro posti e delle prospettive future dell'azienda: così, riporta un comunicato stampa, il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e il sindaco di Pontedera Simone Millozzi reagiscono alla notizia della messa in liquidazione della Tmm, contestando anche i modi con cui si è arrivati a essa, nel mezzo della sospensione delle produzione per la pausa estiva e dopo ripetute assicurazioni in senso contrario da parte dell'amministratore delegato.

Al liquidatore il presidente e il sindaco chiedono in primo luogo un gesto di correttezza e sensibilità nei confronti dei dipendenti, in relazione al prossimo pagamento dello stipendio, in modo da non mettere in difficoltà ben 85 famiglie. All'azienda domandano di evitare ogni atto che porti alla definitiva chiusura. La procedura di liquidazione, sottolineano presidente e sindaco, dovrà semmai essere propedeutica a un passaggio di proprietà di una realtà produttiva che anche quest'anno ha fatto registrare un aumento dei volumi produttivi.

Una speciale attenzione alla vicenda è chiesta anche alla Piaggio, che ha in pratica un ruolo di mono-committente in relazione alla Tmm. La Regione Toscana conferma l'appuntamento già fissato per il 21 agosto con le organizzazioni sindacali e si sta attivando in queste stesse ore per convocare un confronto con l'azienda.

LA VISITA DI BUGLI - L'assessore Vittorio Bugli oggi pomeriggio è intervenuto al picchetto per portare la solidarietà della Regione e comunicarer le azioni che la giunta intende portare avanti. L'assessore si è intrattenuto con i lavoratori e li ha rassicurati che la Regione si sta già muovendo per avere l'impegno dal liquidatore per il pagamento degli stipendi e con la proprietà aziendale per aprire un confronto su una decisione "inaspettata e frettolosa, fatta senza che siano stati prima coinvolti lavoratori e istituzioni e con una modalità che lascia molto a desiderare", sottolinea una nota della Regione.