I funerali di Marco Ficini
Orentano, 4 maggio 2017 - Tante sciarpe viola e tanti giovani, tifosi della Fiorentina e amici arrivati a Orentano anche da Roma e dal portogallo, da Milano e dall'inghilterra, per il funerale di Marco Ficini, il tifoso della Fiorentina investito la notte tra il 21 e il 22 aprile scorsi a Lisbona, dove era andato con alcuni amici per assistere al derby tra Sporting e Benfica. Il padre di Marco, scomparso tempo fa, era originario di Orentano e nel paese sull'estrema propaggine verso la Lucchesia, Marco era conosciutissimo.
Da bambino saliva da Roma nella casa paterna e trascorreva le estati con gli amici. Tra questi anche l'attuale sindaco di Castelfranco (e Orentano), Gabriele Toti che in chiesa, commosso, ha ricordato Ficini al termine del rito funebre. Alla esequie ha preso parte in forma ufficiale, con la bandiera listata a lutto, anche una delegazione della Fiorentina composta da Giancarlo Antognoni, Pantaleo Corvino e il giocatore della Primavera Thomas Reimao che è portoghese e prima di approdare alla squadra gigliata giocava nelle giovanili dello Sporting.
Il rito funebre è stato concelebrato da padre Gaetano, parroco della parrocchia di Roma dove Marco Ficini è cresciuto, prima di "diventare cittadino del mondo a Milano e in Inghilterra", come ha detto lo stesso sacerdote e da don Sergio Occhipinti, parroco di Orentano. Alla fine, prima di salire in auto e ripartire per Firenze, Giancarlo Antognoni ha rilasciato una breve dichiarazione: "Era il minimo che potevamo fare essere qui oggi". Sul fronte della indagini non ci sono novità dal Portogallo. L'automobilista che ha investito Ficini, un trentaseienne ultras del benfica, è ancora in stato di arresto con l'accusa di omicidio, ma l'attività della polizia lusitana va avanti.