Pontedera, 27 agosto 2016 - Valdera, Valdicecina e Comprensorio del Cuoio: tre aree per un unico cuore in aiuto dei terremotati. Sono decine tra vigili del fuoco e volontari delle protezione civile di Misericordia, Croce Rossa e Pubblica Assistenza le persone che sono partite già dalle prime ore successive al tremendo sisma per portare aiuti e supporto ai soccorritori.
Samuele Grandi è un vigile del fuoco di Saline di Volterra che fa parte dell’Usar (Urban search and rescue) della Toscana. "Stiamo lavorando a diritto da due giorni – racconta Samuele – e continueremo a farlo fino a quando non ci diranno di fermarci per cercare altre persone sotto le macerie. Il gruppo Usar della Toscana è composto da trentasei vigili del fuoco tra ingegneri, funzionari e semplici vigili partiti dai comandi di Firenze e Pisa. La situazione è molto simile a quella di Onna, nel 2009. Il gruppo Usar è specializzato nella ricerca di persone in casi limite, accertiamo la presenza di persone sotto le macerie tramite un’apposita strumentazione e quando ne abbiamo la certezza scaviamo sia orizzontalmente che verticalmente per recuperarle".
Massimo Ciarpaglini è uno dei responsabili della Croce Rossa di Castelfranco ed è partito, insieme ad altri volontari di Castelfranco e Ponte a Egola mercoledì sera con la colonna della Toscana. "Siamo a Cornillo Nuovo e abbiamo allestito un campo con una cinquantina di posti – racconta dai luoghi dell’immane disastro – Siamo anche a supporto del 118 e del Punto medico avanzato pronti a intervenire in caso di soccorso a persona, trasferimenti e supporto a medici e infermieri del 118 di Rieti. Il nostro campo è a soli tre chilometri da Amatrice. Durante il viaggio di arrivo ci siamo trovati, quasi all’improvviso, di fronte a macerie e distruzione. Siamo stati tra gli ultimi a poter passare dal ponte sul fiume, poi dichiarato inagibile, che era già sprofondato di cinque centrimetri». C’è un grande dispiegamento di forze da tutta Italia". I volontari portano aiuti e vivono i anche i terribili momenti delle continue scosse di terremoto. "Stamani (ieri mattina, Ndr) – aggiunge Ciarpaglini – c’è stata una scossa di 4.8 gradi della scala Richter che c’ha buttato tutti giù dal letto". Il riposo è centellinato, gli aiuti distribuiti a piene mani.
Dalla Misericordia di Pontedera sono partiti i volontari Lorenzo Leoncini e il geometra Alberto Dettori. Con loro, sulla stessa auto, due volontari della Misericordia di San Miniato. "Sono arrivati stravolti, dopo aver dormito in macchina – racconta il capo della protezione civile Giusti – Hanno collaborato al montaggio di un campo ad Amatrice e sono a supporto del Punto medico avanzato. Fanno supporto logistico".