La fontana artistica abbandonata tra resti di panchine e carrelli rubati

Pontedera, le segnalazioni dei lettori: degrado al giardino del teatro Era

Giardino

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Pontedera, 23 settembre 2017 - Regna l’incuria nel parco Jerzy Grotowski, giardino intorno all’ex teatro Era, ora teatro nazionale della Toscana insieme alla Pergola di Firenze. L’area verde, che accompagna gli spettatori all’ingresso dell’edificio e che dovrebbe già proiettare chi varca il grande cancello rosso (opera di Nado Canuti) all’interno del mondo altro del teatro, in realtà non è una fotografia positiva. Un carrello della spesa abbandonato nei pressi del laghetto giace sotto lo sguardo rassegnato di Ulisse legato alle sue Sirene. L’opera che emerge dalle acque non proprio limpide del laghetto è dell’artista Sergio Zanni e in origine era una fontana di grande impatto, con i getti d’acqua che uscivano fuori dalle teste delle sirene. Il funzionamento della fontana ha avuto vita molto breve tanto che adesso è più normale sentire il canto delle rane che non quello delle sirene.

Un cittadino del quartiere Fuori del Ponte ci ha segnalato le condizioni in cui verte il parco intitolato al grande maestro del teatro contemporaneo che proprio a Pontedera ha trascorso gli ultimi anni della sua vita. Lungo il sentiero che porta al cancello sono rimasti, ormai orfani delle panchine che opsitavano, i pilastri di cimento. Cilindri grigi senza più una funzione da quando furono tolte le panchine per motivi di decoro urbano e per evitare che potessero essere luogo di bivacchi. Sulla facciata principale, poi, pezzi di applicazioni artistiche si stanno staccando dal muro creando dei veri e propri buchi.

NON VA meglio dall’altro lato, sul retro. Qui due grandi catene chiudono i due cancelli, ingresso di un anfiteatro che ha visto la sua apertura solamente in due occasioni eccezionali. Mancano alcuni elementi per essere a norma, come le luci di sicurezza sui gradini e le griglie sulle canalette per lo scolo dell’acqua piovana. Piccole mancanze che di fatto non hanno mai reso possibile l’utilizzo di questo spazio all’aperto fin dall’inaugurazione nel 2008 del nuovo Teatro Era.

S.E