La squadra dei Giovanissimi B 2005
San Donato, 12 novembre 2017 - Un campus Real Madrid nel Comprensorio del Cuoio. Segnatamente a San Donato dove la società sportiva più blasonata del calcio Europeo ha scelto gli impianti sportivi del Romaiano come unica sede per l’iniziativa dedicata ai piccoli calciatori.
Per i bambini che sognano una carriera internazionale sarà l’opportunità di farsi vedere e apprezzare: un «treno» di quelli che capitano una volta e poi forse mai più. Il campus si terrà nell’estate 2018 nell’impianto sportivo «Tommaso Rosati».
Un’opportunità, diciamo, inedita, rivolta a tutti i baby calciatori del Valdarno, che sarà annunciata e presentata nella tradizionale festa di Natale del Romaiano. L’appuntamento è per il 22 dicembre, alle 21,30, nella palestra di Ponte a Egola, dove arriverà per l’occasione anche un rappresentate della società spagnola, che illustrerà modalità e finalità del progetto, distribuendo anche le brochure informative con le quali sarà possibile iscriversi fin da subito. La corsa per farne parte, insomma, comincia subito.
«Durante la serata – annuncia il presidente Angiolino Quirici – si parlerà anche dei progetti in cantiere agli impianti sportivi: due nuovi spogliatoi, che l’amministrazione comunale ha già annunciato e, a seguire, la copertura della tribuna al campo principale».
La serata della prossima settimana è un appuntamento tradizionale con tutti i baby calciatori del Romaiano calcio: oltre 250 in tutto (suddivisi in 18 squadre e 9 annate), di cui 170 della scuola calcio più altri 80 dell’Us Città di Pontedera, componenti le quattro squadre professionistiche gestite dalla società del Comune di San Miniato. Nel corso della serata, tutte le squadre saranno chiamate e presentate una ad una, insieme ai propri allenatori e accompagnatori, prima della tradizionale consegna dei regali.
Ma il momento clou, quest’anno, sarà l’iniziativa con il Real Madrid che dei tre campi toscani ne farà uno, appunto, nel Comprensorio aprendo le porta ad un’occasione speciale: i bambini saranno «osservati» da operatoti spagnoli. Uno sguardo che potrebbe (chissà) celare un futuro tutto da scoprire e raccontare per qualcuno di loro. Ma, comunque vada, i bambini avranno partecipato ad un’iniziativa di altissimo livello e spessore.