Novantenne tira gomitata al ladro: "Voleva portarmi via il portafogli"

Abbracciato da un finto amico, l’anziano non ci sta e reagisce

Truffe anziani

Truffe anziani

Pontedera, 20 agosto 2017 - Il «ratto dolce» questa volta non è riuscito. Anzi, per dirla tutta, è stato sventato dal novantenne pontederse che ha rifilato una gomitata nel costato all’uomo che voleva derubarlo. Il «ratto dolce» – così viene definito dalle forze dell’ordine – è una delle tecniche più subdole e meschine usate dai ladri per derubare le persone anziane. I malviventi abbracciano le vittime facendo finta di conoscerle, magari sussurrano loro anche il nome o quello di qualche loro caro, e così, mentre la vittima cerca di capacitarsi sull’identità della persona, il ladro sfila la collanina o il portafoglio, l’orologio o i soldi dalla tasca. E’ successo, purtroppo, molte volte anche a Pontedera e in Valdera.

Ma questa volta il ladro è rimasto a bocca asciutta. L’anziano, un novantenne arzillo e fisicamente ancora prestante, racconta al nostro giornale l’accaduto chiedendo che non venga pubblicato il suo nome e cognome. «Stavo camminando nella zona dell’ospedale, sul marciapiede – dice il novantenne – quando a un tratto sono stato avvicinato da un uomo alto e grosso che mi si è affiancato e mi ha abbracciato. Per come si è avvicinato e si è posizionato al mio fianco non ho fatto neppure in tempo a vederlo in volto. Mi ha salutato come se mi conoscesse e mi ha abbracciato. Ho sentito che cercava di prendermi il portafogli dai pantaloni e a quel punto gli ho detto ’ma cosa vuoi te, vai via’. E gli ho tirato una gomitata nelle costole. Lui si è quasi arrabbiato dicendomi ’oh, che cosa fai’, poi si è allontanato in fretta». L’anziano ha proseguito la sua camminata verso il bar che frequenta abitualmente.

Solo il giorno dopo ha deciso di raccontare quanto gli era successo in via Roma, non tanto per mettere in evidenza il suo gesto o, tanto meno, passare da eroe. Ma per mettere in guardia i coetanei e le coetanee su certi malviventi che girano per le strade. Anche i carabinieri, in un recente incontro con gli anziani, hanno messo in guardia sul «ratto dolce»... che poi tanto dolce non è.