Tre fratelli, tre trapianti: festa in reparto per la fine delle dialisi

Famiglia affetta da una malattia genetica torna alla vita normale dopo lunghe cure ed operazioni

Festa in reparto

Festa in reparto

Pontedera, 26 agosto 2016 – Tre fratelli che finalmente vedono la loro vita cambiare grazie un trapianto di rene. Stiamo parlando di Giuseppe, di Davide e di Benur Donofrio di 56, 47 e 43 anni, di Ponsacco, seguiti dalla dialisi di Pontedera. «La loro storia è commovente – afferma Battista Catania, responsabile della dialisi – perché questi giovani hanno combattuto con coraggio e tenacia contro una malattia ereditaria che spesso è accompagnata da altre patologie come l’aneurisma celebrale. Infatti, uno di loro è stato sottoposto anche ad un intervento di neurochirurgia all’ospedale di Livorno”. “Importante il ruolo che ha avuto il reparto nella gestione completa della diverse fasi, dal trapianto al follow up post trapianto. Dopo la diagnosi inizia il percorso di cura della malattia renale cronica e, con l’aggravarsi delle condizioni cliniche, la terapia salvavita è la dialisi. Per accelerare il percorso, i tre pazienti sono stati iscritti in 2 diversi centri trapianti, a Siena e a Pisa, anche in questa fase l’intera struttura pontederese ha avuto un ruolo attivo nella velocizzazione delle analisi di tutti gli esami necessari perché il trapianto potesse essere effettuato».

«Ora – sottolinea Giovanni Grazi, direttore della medicina – il nostro compito è quello di monitorare che tutto continui per il meglio grazie ai controlli programmati ai quali dovranno sottoporsi i tre fratelli e i loro famigliari diretti». «Volentieri mi unisco alla festa per Giuseppe, Davide e Benur, che grazie al trapianto di rene sono tornati a vivere, senza avere più bisogno della dialisi - dice l’assessore al diritto alla salute Stefania Saccardi - Mi rallegro con loro e per loro, e ringrazio le équipe di Pisa e Siena che hanno eseguito i trapianti, e i medici e tutti gli operatori dell’ospedale di Pontedera che li hanno seguiti durante la dialisi e continueranno a seguirli ora con i controlli programmati. E’ stata scritta un’altra bella pagina della sanità toscana».