Pontedera: la casa popolare ‘prestata’ ad un gruppo di stranieri

Sfrattata la proprietaria dopo il blitz dei vigili

Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli con il sindaco Simone Millozzi

Il comandante della polizia municipale Michele Stefanelli con il sindaco Simone Millozzi

Pontedera 23 agosto 2016 - Invece dell’originaria e legittima assegnataria, gli addetti del comune e i vigili della polizia municipale hanno trovato nel suo appartamento un gruppetto di extracomunitari, o comunque di stranieri di varie nazionalità. Alcuni dei quali, fra le altre cose, senza neppure un documento di residenza. Dell’assegnataria, invece, nessuna traccia.

Anche perché, come già si ‘sospettava’, era andata ad abitare temporaneamente (o meno?), da un’altra parte. Il risultato del blitz è stato l’immediato ‘sfratto’ della donna, ovvero perdita dell’alloggio popolare, con un mese di tempo per andarsene: «altrimenti – recita l’ordinanza emessa dal comune di Pontedera – si procederà allo sfratto forzoso con l’assistenza della forza pubblica».

L’assegnataria avrà comunque una settimana di tempo per fare ricorso contro il provvedimento del Comune. Al centro di questa vicenda c’è un alloggio popolare di fuori del ponte. Si tratta di uno dei circa 700 alloggi gestiti dal Comune, mentre altri sono stati riscattati o comprati dagli originari assegnatari.