La Coop di Ponsacco si amplia

Novità anche in Val di Cava: sorgerà un centro commerciale

L’esterno della Coop di Ponsacco e il sindaco Francesca Brogi

L’esterno della Coop di Ponsacco e il sindaco Francesca Brogi

Ponsacco, 25 giugno 2017 - Grandi manovre a Ponsacco e in Val di Cava. Martedì prossimo alle 21.30 infatti la Coop presenta l’ampliamento del supermarket di Ponsacco nella sede del consiglio soci Valdera, a Pontedera. I lavori iniziano ai primi di luglio. Di fatto – il piano è stato presentato in Comune – sarà ‘spostata’ l’entrata principale. L’ingresso sarà avanzato a ridosso del marciapiede di via Caduti di Nassiriya. L’ampliamento della Coop dimostra – ulteriormente – come il supermarket sia ormai un punto di riferimento per la cittadina del Mobile e per tutta la zona limitrofa.

Novità anche in Val di Cava. Sono quelle legate allo sviluppo urbanistico dei prossimi 5 anni della frazione di Ponsacco, delineate nella variante al Regolamento urbanistico che sarà presentata martedì 27 ai cittadini. L’assessore Massimiliano Bagnoli li incontrerà alle 21.30 al plesso scolastico di via Cavalcanti. L’ordine del giorno è piuttosto nutrito. Si parlerà in primo luogo della nuova viabilità che congiungerà proprio via Cavalcanti con la parte dell’abitato di Val di Cava più a nord, raccordando meglio la frazione. Poi l’assessore Bagnoli spiegherà il contenuto del Piano attuativo per la realizzazione di una media struttura commerciale vicino al semaforo su via delle Colline, in un’area dove in passato alcuni tentativi di urbanizzazione sono stati vani.

«La realizzazione di un centro commerciale di taglia media – spiega Bagnoli - comporterebbe anche la realizzazione di una nuova strada di accesso da via delle Colline, in parallelo a via della Costituzione. La proprietà ha già un progetto, se arrivasse rapidamente in fase di attuazione gli oneri di urbanizzazione consentirebbero al comune di completare questa strada raccordandola con le strade intorno alla scuola». La realizzazione di questa strada comporterebbe degli espropri e su questo probabilmente martedì ci sarà un po’ di discussione.

Verrà poi trattato il destino dell’ex Ursus, altra area per la quale si era vociferato di un interesse della Grande distribuzione. «Su quell’area, come anche su quella della ex Vitaminol, in quanto edifici dismessi ci sono varianti ad hoc che fanno parte del Piano di rigenerazione urbana». «L’Amministrazione – continua Bagnoli – fissa i tipi di destinazione con i vari vincoli: verde, parcheggi eccetera. Voglio però sottolineare che in questa fase non si va nello specifico, l’Amministrazione presenta un progetto di massima che, prevedendo anche spostamenti di volumi, disciplina i tipi di intervento possibile».