Pitbull mordace porta il padrone davanti al giudice

E' accaduto a Bientina dove il cane ha azzannato il proprietario di un altro cane

Tribunale

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Bientina, 19 ottobre 2016 - Il protagonista è il pitbull che attaccò cane e padrone mandandolo quest’ultimo all’ospedale e spedento invece il suo in giudizio. Così M.P, 37 anni, di Bientina è dovuto comparire nell’aula penale del giudice di pace di Pontedera, dottor Caruso, per rispondere di lesioni colpose aggravate. A suo carico la colpa consistita in negligenza, imprudenza e imperizia per le quali ometteva di custodire con le debite cautele il cane che, in luogo pubblico, attaccò quello di un 30enne del paese che si prodigò immediatamente per sedare la rissa tra cani. E in particolare per salvare il suo che era finito tra le zampe di un un pitbull, razza che notoriamente non fa sconti e che è tristemente nota per la forza con cui si difende e difende la sua casa.

Quanto il pitbull si sentì minacciato dal padrone del cane, rivolse le sue attenzioni contro l’uomo – la dinamica è stata ricostruita in aula durante l’istruttoria dibattimentale – mordendolo alla mano sinistra e causandogli gravi lesioni. Infatti il ferito dovette ricorrere ad un intervento chirurgico con conseguenti potumi (consistitio anche in alterazione da frattura consolidatasi) che hanno detreminato una malattia giudicata guaribile in un periodo superiore a 40 giorni. I fatti sono accaduto nel maggio dle 2012. Il giudice Caruso, sentito il pm Evelina Lalli e le ragioni della difesa, ha condannato il 37enne a mille e 500 euro di multa, al pagamento di costituzione eidfesa della parte offesa ed al risarcimento dei danni stabiliti in 5mila euro