Piaggio, è guerra tra sindacati. L’Usb indice una votazione

Pontedera, l’Unione sindacale di base replica alla querela delle altre tre sigle

Usb

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Pontedera, 23 febbraio 2018 - Mentre i tre sindacati confederali incontreranno la Piaggio lunedì 5 marzo, a urne nazionali ormai chiuse, per il proseguo delle trattative sul rinnovo del contratto integrativo, il sindacato di base Usb chiama i lavoratori da martedì prossimo, in piena campagna elettorale, al voto aziendale sulla loro piattaforma rivendicativa.Un voto plenario e aperto a tutti i lavoratori. Due situazioni e due strategie anche in questo caso, opposte e che si inseriscono nello scontro in atto da mesi fra le sigle sindacali ‘tradizionali’ e l’Usb che da due anni ha fatto il suo debutto alla Piaggio e nella rappresentanza interna.

L’Usb giudica inefficiente e latente il modo degli altri sindacati di difendere il lavoro e il salario dei lavoratori Piaggio. Ma è nato anche un contrasto sulle trattative che Fim-Fiom-Uilm fanno separatamente dopo l’esclusione dell’Usb perché, come dicono i regolamenti, non hanno firmato il contratto precedente. Esclusione che comunque l’Usb giudica gravemente ingiusta, come scrissero anche in un volantino distribuito ai lavoratori del dicembre scorso, e che le tre sigle confederali hanno ritenuto offensivo presentando una querela denuncia ai carabinieri di Pontedera.

Ieri l’usb ha convocato con Simone Selmi, Linda Bernardini e Alessandra Benvenuti una conferenza davanti la portineria centrale, la sede di tante battaglie sindacali alla Piaggio, per ripetere che il lavoro nell’azienda della vespa si difende soltanto abbassando l’orario, come si fa in altri Paesi a cominciare dalla Germania, e difendendo i diritti dei lavoratori presenti e futuri sui quali incombe la minaccia di ancor più forti perdite di posti con l’arrivo delle nuove tecnologie. Per quanti riguarda il caso-querela, Selmi, Benvenuti e Bernardini non hanno voluto scendere in troppi particolari dicendo soltanto che la querela è venuta due mesi dopo il fatto “e forse perché anche noi abbiamo ottenuto il diritto a incontri, seppur separati, con la Piaggio” e che il sindacato di base si è già rivolto a due suoi legali Gianluca Boirivant e Maria Ilio.