Orentano: al Tg1 il successo dei pasticceri emigrati a Roma

Al telegiornale delle 20 di domenica 16 ottobre la storia e le tradizioni della località delle Cerbaie, nel comune di Castelfranco

Il Dolcione 2015 riproduzione della cattedrale di Cordoba (Fotocronache Germogli)

Il Dolcione 2015 riproduzione della cattedrale di Cordoba (Fotocronache Germogli)

Orentano, 17 ottobre 2016 - Il paese dei pasticceri al Tg1 delle 20 su Rai Uno. Il paese dei pasticceri è Orentano e il servizio sul Tg1 è stato curato dall'inviata della Rai Carlotta Mannu. A cavallo delle due guerre alcune decine di pasticceri di Orentano, dove le pasticcerie erano una ventina negli appena cinquecento metri della strada centrale, decisero di andare a cercare fortuna a Roma. Nella capitale molti di loro hanno aperto locali diventati eccellenze nel settore, ora gestiti dalle seconde e terze generazioni. In altre parti parti d'Italia gli orentanesi aprirono ristoranti e pizzerie, disseminando in quasi tutto lo Stivale italico l'arte culinaria della frazione di Castelfranco. Sacrificio, sudore, professionalità. Questi gli ingredienti principali del successo orentanese a Roma e in altre città. Roma epicentro di questa emigrazione e negli anni Sessanta -Settanta si calcola la presenza nella sola capitale di oltre trecento pasticcerie gestite da orentanesi. A fare da cicerone all'invita del TG1, il decano dei pasticceri Oriano Guerri. “Lavoravamo anche diciotto ore il giorno – ricorda il pasticcere e poeta Manrico Iacopini - Non esisteva il giorno di riposo”. Una densità che trovava la sua massima espressione in occasione della Festa di San Giuseppe il 19 marzo, resa più dolce dalla produzione di migliaia di bignè fritti made in Orentano, una vera tradizione e una autentica leccornia per i romani. “A Roma si stava con il fucile puntato ed eravamo tutti concorrenti – confessa Ilio Cristiani davanti le telecamere - ma quando si tornava ad Orentano per le ferie di agosto, ritornavamo tutti amici". E a Orentano, Ilio Stefanelli ebbe l'idea di dar vita alla sagra del bignè. Quasi mezzo secolo fa. Dalla sagra al dolce da guinness il pass fu breve e venne realizzato, a fine anni Ottanta, il profiterol più grande del mondo. Da quella estate Orentano è il paese del "Dolcione" oltre che della pizza, dei bigné, del carnevale dei bambini.Grande soddisfazione per il servizio del Tg1, vetrina unica, è stata espressa dal sindaco di Castelfranco, e orentanese doc, Gabriele Toti. Stessa soddisfazione del presidente di Confcommercio Pisa, Federico Pieragnoli: "Come associazione esprimiamo la massima soddisfazione nell'aver contribuito alla realiazzione di questo servizio del Tg1, un riconoscimento e un atto dovuto, che ha mostrato in diretta nazionale l'eccellenza di Orentano e della sua tradizione pasticcera, famosa ovunque; un grande insegnamento e una lezione di sacrificio e creatività ci viene dalle vicende di questi uomini e donne, espressione di grande volontà e spirito di adattamento, che ha permesso loro di raggiungere i vertici in questa professione”.